REPATHA SC 1PEN 140MG 1ML

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DENOMINAZIONE

REPATHA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Sostanze modificatrici dei lipidi, altre sostanze modificatrici dei lipidi.

PRINCIPI ATTIVI

Repatha 140 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita: ogni siringa preriempita contiene 140 mg di evolocumab in 1 mL di soluzione. Repatha 140 mg soluzione iniettabile in penna preriempita: ogni penna preriempita contiene 140 mg di evolocumab in 1 mL di soluzione. Repatha420 mg soluzione iniettabile in cartuccia: ogni cartuccia contiene 420 mg di evolocumab in 3,5 mL di soluzione (120 mg/mL). Repatha e’ un anticorpo monoclonale umano di tipo IgG2 prodotto in cellule ovariche di criceto cinese (CHO) mediante tecnologia del DNA ricombinante. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Prolina, acido acetico glaciale, polisorbato 80, sodio idrossido (perl’aggiustamento del pH), acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Ipercolesterolemia e dislipidemia mista. Repatha e’ indicato nei pazienti adulti affetti da ipercolesterolemia primaria (familiare eterozigote e non familiare) o da dislipidemia mista e nei pazienti pediatricidi eta’ pari o superiore a 10 anni affetti da ipercolesterolemia familiare eterozigote, in aggiunta alla dieta: in associazione ad una statina o ad una statina con altre terapie ipolipemizzanti nei pazienti che non raggiungono livelli di C-LDL target con la dose massima tollerata di una statina, oppure in monoterapia o in associazione ad altre terapie ipolipemizzanti nei pazienti intolleranti alle statine o per i quali l’uso di statine e’ controindicato. Ipercolesterolemia familiare omozigote: Repatha e’ indicato in associazione ad altre terapie ipolipemizzanti negli adulti e nei pazienti pediatrici di eta’ pari o superiore a 10 anni con ipercolesterolemia familiare omozigote. Malattia cardiovascolare aterosclerotica accertata. Repatha e’ indicato negli adulti con malattia cardiovascolare aterosclerotica accertata (infarto del miocardio, ictus o arteriopatia periferica) per ridurre il rischio cardiovascolare riducendo i livelli di C-LDL, in aggiunta alla correzionedi altri fattori di rischio: in associazione alla dose massima tollerata di statina con o senza altre terapie ipolipemizzanti oppure, in monoterapia o in associazione ad altre terapie ipolipemizzanti nei pazienti intolleranti alle statine o per i quali l’uso di statine e’ controindicato. Per i risultati dello studio relativi agli effetti sul C-LDL, eventi cardiovascolari e popolazioni studiate, vedere il paragrafo 5.1.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

POSOLOGIA

Prima di iniziare il trattamento con evolocumab si devono escludere cause secondarie di iperlipidemia o dislipidemia mista (ad es. sindromenefrosica, ipotiroidismo). Posologia. Ipercolesterolemia primaria e dislipidemia mista (inclusa ipercolesterolemia familiare eterozigote). Pazienti adulti e pediatrici (di eta’ pari o superiore a 10 anni): la dose raccomandata di evolocumab e’ 140 mg ogni due settimane o 420 mg una volta al mese; le due dosi sono clinicamente equivalenti. Ipercolesterolemia familiare omozigote in adulti e pazienti pediatrici di eta’pari o superiore a 10 anni La dose iniziale raccomandata e’ 420 mg una volta al mese. Dopo 12 settimane di trattamento e in assenza di una risposta clinicamente rilevante, e’ possibile aumentare la frequenza della somministrazione a 420 mg ogni 2 settimane. I pazienti sottopostiad aferesi possono iniziare il trattamento con 420 mg ogni 2 settimane, facendolo coincidere con lo schema dell’aferesi. Malattia cardiovascolare aterosclerotica accertata negli adulti: la dose raccomandata dievolocumab e’ 140 mg ogni due settimane o 420 mg una volta al mese; le due dosi sono clinicamente equivalenti. Popolazioni speciali. Pazienti anziani (eta’ >= 65 anni): non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti anziani. Pazienti con compromissione renale: non sononecessari aggiustamenti della dose nei pazienti con compromissione renale (vedere paragrafo 5.2). Pazienti con compromissione epatica: non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti con compromissione epatica lieve; per i pazienti con compromissione epatica moderata e grave, vedere il paragrafo 4.4. Popolazione pediatrica: la sicurezza el’efficacia di Repatha non sono state stabilite nei pazienti pediatrici con ipercolesterolemia familiare eterozigote (HeFH) o ipercolesterolemia familiare omozigote (HoFH) di eta’ inferiore a 10 anni o nei pazienti pediatrici con altre forme di iperlipidemia. Modo di somministrazione: uso sottocutaneo. Evolocumab deve essere somministrato medianteiniezione sottocutanea da praticare nell’addome, nella coscia o nellaparte superiore del braccio. Si deve effettuare una rotazione dei siti di iniezione e le iniezioni non devono essere eseguite in corrispondenza di aree in cui la cute e’ sensibile, presenta ecchimosi, rossori o indurimenti. Evolocumab non deve essere somministrato per via endovenosa o intramuscolare. Repatha 140 mg soluzione iniettabile in siringapreriempita: la dose da 140 mg deve essere somministrata utilizzando una singola siringa preriempita. La dose da 420 mg deve essere somministrata utilizzando tre siringhe preriempite, iniettate consecutivamente nell’arco di 30 minuti. Repatha 140 mg soluzione iniettabile in penna preriempita: la dose da 140 mg deve essere somministrata utilizzandouna singola penna preriempita. La dose da 420 mg deve essere somministrata utilizzando tre penne preriempite, iniettate consecutivamente nell’arco di 30 minuti. Repatha 420 mg soluzione iniettabile in cartuccia: la dose da 420 mg deve essere somministrata utilizzando una singolacartuccia con il mini-dosatore automatico. Repatha e’ destinato all’autosomministrazione da parte del paziente dopo un adeguato addestramento. La somministrazione di evolocumab puo’ anche essere eseguita da unsoggetto addestrato alla somministrazione del prodotto. Utilizzo esclusivamente monouso.

CONSERVAZIONE

Conservare in frigorifero (2 gradi C. – 8 gradi C). Non congelare. Repatha 140 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Repatha 140 mg soluzione iniettabile in penna preriempita: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Repatha 420 mg soluzione iniettabile in cartuccia: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall’umidita’.

AVVERTENZE

Tracciabilita’: al fine di migliorare la tracciabilita’ dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati. Compromissione epatica: una riduzione dell’esposizione totale ad evolocumab, che puo’ portare ad una diminuzione dell’effetto sulla riduzione del C-LDL, e’ stata osservatanei pazienti con compromissione epatica moderata. Pertanto un attentomonitoraggio deve essere garantito in questi pazienti. Non sono staticondotti studi su pazienti con compromissione epatica grave (classe Child-Pugh C) (vedere paragrafo 5.2). Evolocumab deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione epatica grave. Gomma naturale secca. Repatha 140 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita: ilcappuccio dell’ago della siringa preriempita in vetro contiene gomma naturale secca (un derivato del lattice), che puo’ causare reazioni allergiche severe. Repatha 140 mg soluzione iniettabile in penna preriempita: il cappuccio dell’ago della penna preriempita contiene gomma naturale secca (un derivato del lattice), che puo’ causare reazioni allergiche severe. Contenuto di sodio: questo medicinale contiene meno di 1mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe’ essenzialmente ‘senza sodio’.

INTERAZIONI

Non sono stati eseguiti studi di interazione. Nell’ambito degli studiclinici e’ stata studiata l’interazione farmacocinetica tra statine ed evolocumab. Nei pazienti in trattamento concomitante con statine e’ stato osservato un aumento di circa il 20% della clearance di evolocumab, in parte mediato dall’aumento della concentrazione della Proproteina Convertasi Subtilisina/Kexina di tipo 9 (PCSK9) indotto dalle statine, senza un impatto negativo dell’effetto farmacodinamico di evolocumab sui lipidi. Non sono necessari aggiustamenti della dose delle statine quando utilizzate in associazione a evolocumab. Non sono stati effettuati studi di interazione farmacocinetica e farmacodinamica tra evolocumab e medicinali ipolipemizzanti diversi dalle statine e da ezetimibe.

EFFETTI INDESIDERATI

Riassunto del profilo di sicurezza: le reazioni avverse segnalate piu’ comunemente alle dosi raccomandate sono nasofaringite (7,4%), infezione delle vie respiratorie superiori (4,6%), dolore dorsale (4,4%), artralgia (3,9%), influenza (3,2%) e reazioni in sede di iniezione (2,2%). Il profilo di sicurezza nella popolazione affetta da ipercolesterolemia familiare omozigote e’ risultato in linea con quello dimostrato nella popolazione affetta da ipercolesterolemia primaria e dislipidemiamista. Elenco delle reazioni avverse: le reazioni avverse segnalate negli studi registrativi controllati e nelle segnalazioni spontanee sono mostrate di seguito in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10), non comune (>= 1/1.000, < 1/100), raro (>= 1/10.000, < 1/1.000) e molto raro (< 1/10.000). Reazioni avverse. Infezioni ed infestazioni. Comune: influenza, nasofaringite, infezioni delle vie respiratorie superiori. Disturbi del sistema immunitario. Comune: ipersensibilita’, eruzione cutanea; non comune: orticaria. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: angioedema. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: dolore dorsale, artralgia, mialgia. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: reazioni in sede di iniezione1; non comune: malattia simil influenzale. ^1 Vedere paragrafo Descrizione di reazioni avverse selezionate.Descrizione di reazioni avverse selezionate. Reazioni in sede di iniezione: le reazioni piu’ frequenti in sede di iniezione sono state lividi in corrispondenza del sito di iniezione, eritema, emorragia, dolorein corrispondenza del sito di iniezione e tumefazione. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l’efficacia di Repatha sono state stabilite nei pazienti pediatrici affetti da ipercolesterolemia familiare eterozigote e omozigote. E’ stato condotto uno studio clinico per valutare gli effetti di Repatha in 158 pazienti pediatrici di eta’ compresa tra 10 e < 18 anni affetti da ipercolesterolemia familiare eterozigote. Nonsono stati identificati nuovi problemi di sicurezza e i dati di sicurezza in questa popolazione pediatrica sono risultati coerenti con il profilo di sicurezza noto del prodotto negli adulti affetti da ipercolesterolemia familiare eterozigote. Negli studi clinici condotti su pazienti di eta’ compresa tra 10 e < 18 anni, ventisei pazienti pediatriciaffetti da ipercolesterolemia familiare omozigote sono stati trattaticon Repatha. Non sono state osservate differenze in termini di sicurezza tra pazienti pediatrici e adulti affetti da ipercolesterolemia familiare omozigote. Popolazione anziana: dei 18.546 pazienti trattati con evolocumab in studi clinici in doppio cieco 7.656 (41,3%) erano di eta’ >= 65 anni, mentre 1.500 (8,1%) erano di eta’ >= 75 anni. Non sonostate osservate differenze complessive in termini di sicurezza o efficacia tra questi pazienti e pazienti piu’ giovani. Immunogenicita’: negli studi clinici, lo 0,3% dei pazienti (48 su 17.992 pazienti) trattati con almeno una dose di evolocumab e’ risultato positivo allo sviluppo di anticorpi leganti. I pazienti che mostravano positivita’ siericaper gli anticorpi leganti sono stati sottoposti ad ulteriore valutazione per rilevare l’eventuale presenza di anticorpi neutralizzanti e nessun paziente e’ risultato positivo. La presenza di anticorpi leganti anti-evolocumab non ha avuto effetti sul profilo farmacocinetico, sulla risposta clinica o sulla sicurezza di evolocumab. Negli studi clinici condotti su pazienti pediatrici trattati con Repatha non e’ stato riscontrato lo sviluppo di anticorpi anti-evolocumab. Segnalazione dellereazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione (Agenzia Italiana del Farmaco – Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse).

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: i dati relativi all’uso di Repatha in donne in gravidanzanon esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicita’ riproduttiva(vedere paragrafo 5.3). Repatha non deve essere usato durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con evolocumab. Allattamento: non e’ noto se evolocumab sia escreto nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti allattati al seno non puo’ essere escluso. Deve essere presa la decisione se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con Repatha tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna. Fertilita’: non sono disponibili dati sugli effetti di evolocumab sulla fertilita’ umana. Gli studi sugli animali non hanno mostrato effettisulla fertilita’ a livelli di esposizione basati sull’area sotto la curva (AUC) molto piu’ elevati rispetto a quelli dei pazienti trattati con evolocumab 420 mg una volta al mese (vedere paragrafo 5.3).

Forma farmaceutica

SOLUZIONE INIETTABILE

Scadenza

36 MESI

Confezionamento

PENNA