ADYNOVI EV 250UI+FL SOLV 2ML

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DENOMINAZIONE

ADYNOVI POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE (Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Cio’ permettera’ la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitarie’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedereparagrafo 4.8 per informazioni sulle modalita’ di segnalazione delle reazioni avverse).

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Antiemorragico, fattore VIII della coagulazione del sangue.

PRINCIPI ATTIVI

Adynovi 250 UI/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile: ogni flaconcino contiene nominalmente 250 UI di fattore VIII della coagulazione umano (rDNA), rurioctocog alfa pegol, corrispondente a una concentrazione di 125 UI/ml dopo la ricostituzione con 2 ml di solvente. Adynovi 500 UI/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile: ogni flaconcino contiene nominalmente 500 UI di fattore VIII della coagulazione umano (rDNA), rurioctocog alfa pegol, corrispondente a una concentrazione di 250 UI/ml dopo la ricostituzione con 2 ml di solvente. Adynovi 1000 UI/2 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile: ogni flaconcino contiene nominalmente 1 000 UI di fattore VIII della coagulazione umano (rDNA), rurioctocog alfa pegol, corrispondente a una concentrazione di 500 UI/ml dopo la ricostituzione con 2 ml di solvente. Lapotenza (unita’ internazionali) viene determinata utilizzando il saggio cromogenico. L’attivita’ specifica di Adynovi e’ circa 3800-6000 UI/mg di proteina. Rurioctocog alfa pegol (fattore VIII della coagulazione umano peghilato (rDNA)) e’ una proteina di 2 332 aminoacidi con un peso molecolare di circa 280 kDa, coniugata con un polietilenglicole (PEG) da 20 kDa. E’ prodotta mediante la tecnologia del DNA ricombinante in una linea cellulare di ovaio di criceto cinese (Chinese Hamster Ovary, CHO). Eccipiente(i) con effetti noti: ogni flaconcino di polverecontiene 0,45 mmol (10 mg) di sodio, vedere paragrafo 4.4. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Polvere: mannitolo (E421), trealosio diidrato, istidina, glutatione, cloruro di sodio, cloruro di calcio diidrato (E509), tris(idrossimetil)aminometano, polisorbato 80 (E433). Solvente: acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI

Trattamento e profilassi del sanguinamento nei pazienti dai 12 anni in poi affetti da emofilia A (deficit congenito di fattore VIII).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita’ al principio attivo, alla molecola parentale octocogalfa o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; reazione allergica nota alle proteine di topo o di criceto.

POSOLOGIA

Il trattamento deve essere eseguito sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dell’emofilia. Pazienti non trattati in precedenza: la sicurezza e l’efficacia di Adynovi nei pazienti non trattati in precedenza non sono ancora state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Monitoraggio del trattamento: durante il trattamento si consiglia di determinare in modo appropriato i livelli del fattore VIII perguidare la scelta della dose da somministrare e della frequenza delleinfusioni ripetute. La risposta al fattore VIII dei singoli individuipuo’ variare dimostrando diverse emivite e recuperi. La dose basata sul peso corporeo puo’ richiedere aggiustamenti nei pazienti sottopeso o sovrappeso. In particolare, nel caso di interventi di chirurgia maggiore e’ necessario eseguire il preciso monitoraggio della terapia sostitutiva mediante l’analisi della coagulazione (attivita’ del fattore VIII plasmatico). Uno studio sul campo ha indicato che i livelli plasmatici del fattore VIII possono essere monitorati mediante saggio del substrato cromogenico o mediante il saggio della coagulazione a uno stadio, utilizzati comunemente nei laboratori clinici. Posologia: la dose e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravita’ del deficit di fattore VIII, dalla sede e dall’entita’ del sanguinamento e dalla gravita’ della condizione clinica del paziente. Il numero delle unita’ di fattore VIII somministrate e’ espresso in unita’ internazionali (UI) che sono correlate all’attuale standard concentrato dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita’) per i prodotti a base di fattoreVIII. L’attivita’ del fattore VIII nel plasma si esprime come percentuale (rispetto al plasma umano normale) o preferibilmente in unita’ internazionali (rispetto allo standard internazionale per il fattore VIII nel plasma). Una unita’ internazionale (UI) di attivita’ di fattore VIII equivale alla quantita’ di fattore VIII in un ml di plasma umano normale. Trattamento al bisogno: il calcolo della dose richiesta di fattore VIII si basa sul riscontro empirico secondo cui 1 UI di fattore VIII per kg di peso corporeo aumenta l’attivita’ plasmatica del fattore VIII di 2 UI/dl. La dose necessaria e’ determinata per mezzo della seguente formula. Unita’ internazionali richieste (UI) = peso corporeo (kg) x aumento desiderato di fattore VIII (%) x 0,5. La quantita’ da somministrare e la frequenza di somministrazione devono essere sempre stabilite in base all’efficacia clinica nel singolo caso. Nell’eventualita’ dei seguenti eventi emorragici, l’attivita’ del fattore VIII non deve scendere al di sotto del livello di attivita’ plasmatica determinato (in% del valore normale o in UI/dl) nel periodo corrispondente. Ilseguente elenco puo’ essere utilizzata come riferimento per il dosaggio negli episodi di sanguinamento e negli interventi chirurgici. Guidaper il dosaggio negli episodi di sanguinamento e negli interventi chirurgici. Emorragia. Emartrosi precoce, sanguinamento muscolare o del cavo orale. Livello di fattore VIII necessario (% o UI/dl): 20-40. Frequenza delle dosi (ore)/durata della terapia (giorni): ripetere le iniezioni ogni 12 – 24 ore. Almeno 1 giorno, fino alla risoluzione dell’episodio di sanguinamento, indicato dal dolore, o al raggiungimento della guarigione. Emartrosi piu’ estesa, sanguinamento muscolare o ematoma. Livello di fattore VIII necessario (% o UI/dl): 30-60. Frequenza delle dosi (ore)/durata della terapia (giorni): ripetere le iniezioni ogni 12 – 24 ore per 3 – 4 giorni o piu’ fino alla risoluzione del doloree della disabilita’ acuta. Emorragie potenzialmente letali. Livello di fattore VIII necessario (% o UI/dl): 60-100. Frequenza delle dosi (ore)/durata della terapia (giorni): ripetere le iniezioni ogni 8 – 24 ore fino alla risoluzione della minaccia. Intervento chirurgico. Minore, compresa estrazione dentaria. Livello di fattore VIII necessario (% o UI/dl): 30-60. Frequenza delle dosi (ore)/durata della terapia (giorni): ogni 24 ore almeno 1 giorno, fino alla guarigione. Maggiore. Livello di fattore VIII necessario (% o UI/dl): 80-100 (pre- e post-operatorio). Frequenza delle dosi (ore)/durata della terapia (giorni): ripetere le iniezioni ogni 8 – 24 ore fino a un’adeguata guarigione della ferita, quindi proseguire la terapia per almeno altri 7 giorni per mantenere un’attivita’ del fattore VIII tra il 30% e il 60% (UI/dl). Profilassi: per la profilassi a lungo termine, la dose raccomandata e’ di 40-50 UI di Adynovi per chilogrammo di peso corporeo due volte alla settimana con intervalli di 3-4 giorni. Aggiustamenti delle dosi e degli intervalli tra le somministrazioni possono essere presi in considerazione sulla base dei livelli di FVIII raggiunti e della predisposizione individuale al sanguinamento (vedere paragrafi 5.1, 5.2). Popolazione pediatrica: il dosaggio del trattamento al bisogno nei pazienti pediatrici (da 12 a 18 anni) e’ lo stesso dei pazienti adulti. Il trattamento profilattico per i pazienti da 12 anni a <18 anni e’ lo stesso dei pazienti adulti. I dati al momento disponibili nei pazienti di eta’ inferiore ai 12 anni, sono riportati nel paragrafo 4.8, 5.1 e 5.2. Aggiustamenti delle dosi e degli intervalli tra le somministrazioni possono essere presi in considerazione sulla base dei livelli di FVIII raggiunti e della predisposizione individuale al sanguinamento (vedere paragrafi 5.1, 5.2). Modo di somministrazione: Adynovi e’ per uso endovenoso. La velocita’ di somministrazione deve essere determinata in modo di assicurare il comfort del paziente fino a un massimo di 10 ml/min. Perle istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

CONSERVAZIONE

Conservare in frigorifero (2 gradi C – 8 gradi C). Non congelare. Adynovi con dispositivo BAXJECT II Hi-Flow: tenere il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Adynovi nel sistema BAXJECT III: tenere il blister sigillato nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Per le condizioni di conservazione del medicinale dopo la ricostituzione, vedere paragrafo 6.3.

AVVERTENZE

Tracciabilita’: al fine di migliorare la tracciabilita’ dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati. Ipersensibilita’ Sono possibilireazioni di ipersensibilita’ di tipo allergico con Adynovi. Il medicinale contiene tracce di proteine di topo e di criceto. Se si manifestano sintomi di ipersensibilita’, i pazienti devono essere avvisati di interrompere immediatamente l’uso del medicinale e di contattare il medico. I pazienti devono essere informati dei segni iniziali delle reazioni di ipersensibilita’, che comprendono orticaria, orticaria generalizzata, costrizione toracica, dispnea, ipotensione e anafilassi. In caso di shock, deve essere somministrato il trattamento medico standard per lo shock. Inibitori: la formazione di anticorpi neutralizzanti (inibitori) contro il fattore VIII e’ una nota complicanza del trattamentodi individui con emofilia A. Questi inibitori in genere sono immunoglobuline IgG dirette contro l’attivita’ procoagulante del fattore VIII,che vengono quantificate in Unita’ Bethesda (UB) per ml di plasma utilizzando il saggio modificato. Il rischio di sviluppare inibitori e’ correlato alla severita’ della malattia e al tempo di esposizione al fattore VIII, essendo maggiore entro i primi 50 giorni di esposizione, ma continua per tutta la vita, anche se il rischio non e’ comune dopo iprimi 100 giorni dall’esposizione. Casi di comparsa di inibitore ricorrente (a basso titolo) sono stati osservati a seguito del passaggio da un prodotto a base di fattore VIII ad un altro, nei pazienti trattati in precedenza con piu’ di 100 giorni di esposizione e con una storiaprecedente di sviluppo di inibitori. Si raccomanda pertanto di monitorare attentamente tutti i pazienti per la ricomparsa di inibitori dopoqualsiasi passaggio da un prodotto a un altro. La rilevanza clinica dello sviluppo di inibitori dipendera’ dal titolo dell’inibitore: gli inibitori a basso titolo incideranno meno sul rischio di risposta clinica insufficiente rispetto agli inibitori ad alto titolo. In generale, tutti i pazienti trattati con prodotti a base di fattore VIII della coagulazione devono essere attentamente monitorati per lo sviluppo di inibitori mediante appropriate osservazioni cliniche ed esami di laboratorio. Se non si ottengono i livelli plasmatici di attivita’ del fattore VIII attesi, o se l’emorragia non e’ controllata con una dose adeguata, deve essere eseguito un esame al fine di determinare se siano presenti inibitori del fattore VIII. Nei pazienti con livelli elevati di inibitore, la terapia con fattore VIII puo’ non essere efficace e devono essere prese in considerazione altre soluzioni terapeutiche. La gestione di questi pazienti deve essere affidata a medici con esperienza nel trattamento dell’emofilia e con gli inibitori del fattore VIII. Induzione della tolleranza immunologica (Immune Tolerance Induction, ITI): non sono disponibili dati clinici sull’uso di Adynovi nell’induzionedella tolleranza immunologica. Eventi cardiovascolari: nei pazienti con fattori di rischio cardiovascolare la terapia sostitutiva con il fattore VIII puo’ aumentare il rischio cardiovascolare. Complicanze associate al catetere nel trattamento: se e’ necessario un dispositivo di accesso venoso centrale (CVAD, Central Venous Access Device), si deve considerare il rischio di complicanze associate al CVAD, comprese infezioni locali, batteriemia e trombosi alla sede del catetere. Considerazioni correlate agli eccipienti: questo medicinale contiene fino a 12,42 mg di sodio per flaconcino equivalente a 0,62% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. A seconda del peso corporeo e della posologia, il paziente potrebbe ricevere piu’ di un flaconcino. Questo deve essere preso in considerazione nei pazienti che seguono una dieta con apporto di sodio controllato. Si raccomanda vivamente di registrare il nome e il numero di lotto del prodotto ogni volta che Adynovi viene somministrato aun paziente, al fine di mantenere un collegamento tra il paziente e il lotto del medicinale. Popolazione pediatrica: le avvertenze e le precauzioni elencate si applicano sia agli adulta sia ai bambini.

INTERAZIONI

Non sono state segnalate interazioni dei prodotti a base di fattore VIII della coagulazione umano (rDNA) con altri medicinali.

EFFETTI INDESIDERATI

Sintesi del profilo di sicurezza: raramente sono state osservate reazioni di ipersensibilita’ o allergiche (tra cui angioedema, bruciore e irritazione in sede di iniezione, brividi, rossore, orticaria generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, costrizione toracica, formicolio, vomito, dispnea) e in alcuni casi possono evolvere in grave anafilassi (compreso lo shock anafilattico). Lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti (inibitori) puo’ verificarsi nei pazienti affetti da emofilia A trattati con fattore VIII, incluso Adynovi. L’eventuale presenza di inibitori si manifestera’ come un’insufficiente risposta clinica. In tali casi, si raccomandadi contattare un centro emofilia specializzato (vedere paragrafo 5.1). Elenco delle reazioni avverse: la sicurezza di Adynovi e’ stata valutata in 365 pazienti affetti da emofilia A grave (fattore VIII <1% delnormale), trattati in precedenza, che hanno ricevuto almeno una dose di Adynovi in 6 sperimentazioni cliniche in aperto, prospettiche, multicentriche completate e in 1 sperimentazione clinica in corso. L’elenco riportato in basso e’ conforme alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC, system organ class, e livello dei termini preferiti). Le classi di frequenza sono state determinate in base alla seguente convenzione: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1 000, <1/100); raro (>=1/10 000, <1/1 000); molto raro(<1/10 000); non nota (la frequenza non puo’ essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza,le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravita’.Reazioni avverse segnalate per Adynovi. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune (ptp)*: inibizione del fattore VIII. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita’. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: capogiri. Patologie dell’occhio. Non comune: iperemia oculare. Patologie vascolari. Non comune:rossore. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea, nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eruzione cutanea, orticaria; non comune: eruzione cutanea pruriginosa. Esami diagnostici.Non comune: conta eosinofila aumentata. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Non comune: reazione correlata all’infusione. * la frequenza si basa sugli studi con tutti i prodotti a base di fattore VIII che includevano pazienti con emofilia a grave. Ptp = pazienti trattati in precedenza. I valori di frequenza presentati sono stati calcolati sulla base degli eventi avversi, correlati e non correlati. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Ipersensibilita’: l’evento di ipersensibilita’ osservato e’ stata un’eruzione cutanea lieve,transitoria, non grave, che si e’ manifestata in un paziente di 2 anni che aveva sviluppato in precedenza un’eruzione cutanea durante il trattamento con Adynovi. Popolazione pediatrica: si prevede che la frequenza, il tipo e la gravita’ delle reazioni avverse nei bambini siano uguali a quelli negli adulti. La sicurezza di Adynovi e’ stata valutatain 38 soggetti di eta’ <6 anni e in 34 soggetti di eta’ compresa tra 6 e <12 anni che avevano accumulato in totale rispettivamente 2.880 e 2.975 giorni di esposizione (ED, exposition days). L’eta’ media (DS) era rispettivamente di 3,3 (1,55) e 8,1 (1,92) anni. Segnalazione dellereazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non sono stati effettuati studi sulla riproduzione animale con il fattore VIII. In considerazione della rara incidenza di emofilia A nelle donne, non e’ disponibile esperienza relativa all’uso del fattore VIIIdurante la gravidanza e l’allattamento. Pertanto, durante la gravidanza e l’allattamento il fattore VIII deve essere usato solo se chiaramente indicato.

Forma farmaceutica

POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE

Scadenza

24 MESI

Confezionamento

FLACONE