APEXXNAR IM 1SIR 0,5ML+AGO

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DENOMINAZIONE

APEXXNAR SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA VACCINO PNEUMOCOCCICO POLISACCARIDICO CONIUGATO (20-VALENTE, ADSORBITO) (Medicinalesottoposto a monitoraggio addizionale. Cio’ permettera’ la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalita’ di segnalazione delle reazioni avverse.)

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Vaccini, vaccini pneumococcici.

PRINCIPI ATTIVI

Una dose (0,5 mL) contiene: polisaccaride pneumococcico sierotipo 1^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 3^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 4^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 5^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 6A^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 6B^1, 2 4,4 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 7F^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 8^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 9V^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 10A^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 11A^1, 2 2,2 mcg;polisaccaride pneumococcico sierotipo 12F^1, 2 2,2 mcg; polisaccaridepneumococcico sierotipo 14^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 15B^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 18C^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 19A^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 19F^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 22F^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 23F^1, 2 2,2 mcg; polisaccaride pneumococcico sierotipo 33F^1, 2 2,2 mcg. ^1 Coniugato alla proteina vettrice cross reacting material CRM 197 (variante non tossica della tossina difterica) (circa 51 mcg per dose). ^2 Adsorbito su fosfato di alluminio (0,125 mg di alluminio per dose). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Sodio cloruro, acido succinico, polisorbato 80, acqua per preparazioni iniettabili, per l’adiuvante, vedere paragrafo 2.

INDICAZIONI

Immunizzazione attiva per la prevenzione di patologie invasive e polmoniti causate dallo Streptococcus pneumoniae negli adulti di eta’ pario superiore a 18 anni. Vedere paragrafi 4.4 e 5.1 per informazioni sulla protezione contro specifici sierotipi di pneumococco. Apexxnar deve essere utilizzato in accordo con le raccomandazioni ufficiali.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita’ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o al tossoide difterico.

POSOLOGIA

Posologia. Adulti di eta’ pari o superiore a 18 anni: Apexxnar deve essere somministrato in dose singola ad adulti di eta’ pari o superiorea 18 anni. La necessita’ di una seconda vaccinazione con una dose successiva di Apexxnar non e’ stata stabilita. Non sono disponibili dati per Apexxnar sulla vaccinazione sequenziale con altri vaccini pneumococcici o dose di richiamo. Sulla base dell’esperienza clinica con Prevenar 13 (un vaccino pneumococcico coniugato costituito da 13 polisaccaridi coniugati che sono contenuti anche in Apexxnar), se l’uso del vaccino pneumococcico polisaccaridico (Pneumovax 23 [PPSV23]) e’ considerato appropriato, Apexxnar deve essere somministrato per primo (vedere paragrafo 5.1). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l’efficacia di Apexxnar nei bambini e negli adolescenti di eta’ inferiore a 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Popolazioni speciali: non ci sono dati su Apexxnar in popolazioni speciali. Sono disponibili dati limitati provenienti da studi clinici con Prevenar 13 (un vaccino pneumococcico coniugato costituito da 13 polisaccaridi coniugati che sono contenuti anche in Apexxnar) in adulti a piu’ alto rischiodi infezione da pneumococco sia in individui immunocompromessi o dopotrapianto di midollo osseo (vedere paragrafo 4.4 e 5.1). Sulla base di questi dati e’ stata raccomandata la seguente posologia per Prevenar13: agli individui a piu’ alto rischio di infezione da pneumococco (ad es. individui con anemia falciforme o infezione da HIV), compresi quelli precedentemente vaccinati con 1 o piu’ dosi di Pneumovax 23 (PPSV23), e’ stato raccomandato di ricevere almeno 1 dose di Prevenar 13. Nei soggetti sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche(HSCT), il ciclo di immunizzazione raccomandato con Prevenar 13 consisteva di 4 dosi da 0,5 mL ciascuna. Il ciclo primario consisteva di 3 dosi, con la prima dose somministrata da 3 a 6 mesi dopo il trapianto e con un intervallo di almeno 1 mese tra le dosi. Una dose di richiamoe’ stata raccomandata 6 mesi dopo la terza dose (vedere paragrafo 5.1). Fare riferimento anche al paragrafo 4.4 e 5.1. Modo di somministrazione: solo per uso intramuscolare. Deve essere somministrata una dose (0,5 mL) di Apexxnar per via intramuscolare, preferibilmente nel muscolo deltoide, facendo attenzione ad evitare l’iniezione all’interno o in prossimita’ di nervi e vasi sanguigni. Per le istruzioni sulla manipolazione del vaccino prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

CONSERVAZIONE

Conservare in frigorifero (2 gradi C. – 8 gradi C). Le siringhe preriempite devono essere conservate in frigorifero orizzontalmente per ridurre al minimo il tempo di risospensione. Non congelare. Scartare se il vaccino e’ stato congelato. Da un punto di vista microbiologico, unavolta tolto dal frigorifero il vaccino deve essere utilizzato immediatamente. I dati di stabilita’ indicano che il vaccino e’ stabile per 96 ore se conservato a temperature comprese tra 8 gradi C. e 25 gradi C. o 72 ore se conservato a temperature comprese tra 0 gradi C. e 2 gradi C. Alla fine di questi intervalli di tempo Apexxnar deve essere usato o scartato. Questi dati sono intesi come linee guida per gli operatori sanitari solo in caso di escursione termica temporanea.

AVVERTENZE

Non iniettare Apexxnar per via endovenosa. Tracciabilita’: al fine dimigliorare la tracciabilita’ dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati. Ipersensibilita’: come per tutti i vaccini iniettabili, devono essere sempre prontamente disponibili una supervisione medica e trattamenti medici adeguati in caso di una rara reazione anafilattica aseguito della somministrazione del vaccino. Malattia concomitante: lavaccinazione deve essere posticipata nei soggetti affetti da una malattia febbrile severa acuta. Tuttavia, in presenza di un’infezione minore, come un raffreddore, la vaccinazione puo’ non essere ritardata. Trombocitopenia e disturbi della coagulazione: il vaccino deve essere somministrato con cautela ai soggetti affetti da trombocitopenia o da disturbi della coagulazione poiche’ in questi soggetti puo’ verificarsi sanguinamento a seguito della somministrazione per via intramuscolare.Il rischio di sanguinamento nei pazienti con disturbi della coagulazione deve essere valutato attentamente prima della somministrazione intramuscolare di qualsiasi vaccino e deve essere presa in considerazionela somministrazione sottocutanea se il potenziale beneficio supera chiaramente i rischi. Protezione contro le patologie da pneumococco: Apexxnar proteggera’ solo dai sierotipi di Streptococcus pneumoniae inclusi nel vaccino e non proteggera’ da altri microrganismi che causano patologie invasive o polmoniti. Come con qualsiasi vaccino, Apexxnar potrebbe non proteggere tutti gli individui che ricevono il vaccino da patologie invasive o polmoniti da pneumococco. Per le informazioni epidemiologiche piu’ recenti nel proprio Paese, si deve consultare l’organizzazione nazionale competente. Soggetti immunocompromessi: i dati sulla sicurezza e sull’immunogenicita’ di Apexxnar non sono disponibili per i soggetti immunocompromessi. La vaccinazione deve essere valutata su base individuale. Sulla base dell’esperienza con i vaccini pneumococcici, alcuni soggetti con immunocompetenza alterata possono avere una ridotta risposta immunitaria ad Apexxnar. I soggetti con ridotta risposta immunitaria, dovuta all’uso di una terapia immunosoppressiva, a undifetto genetico, all’infezione da HIV o ad altre cause, possono avere una risposta anticorpale ridotta all’immunizzazione attiva. La rilevanza clinica di questa osservazione non e’ nota. Sono disponibili datisulla sicurezza e sull’immunogenicita’ di Prevenar 13 (un vaccino pneumococcico coniugato costituito da 13 polisaccaridi coniugati che sonocontenuti anche in Apexxnar) relativi a un numero limitato di soggetti affetti da infezione da HIV o sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche (vedere paragrafi 4.8 e 5.1). Negli adulti di tutti i gruppi di eta’ studiati, i criteri formali di non-inferiorita’ sono stati raggiunti sebbene sono stati osservati per Apexxnar titoli numericamente piu’ bassi nella media geometrica per la maggior parte deisierotipi rispetto a Prevenar 13 (vedere paragrafo 5.1), tuttavia la rilevanza clinica di questa osservazione non e’ nota per gli individuiimmunocompromessi. Eccipiente: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe’ e’ essenzialmente “senza sodio”.

INTERAZIONI

Apexxnar puo’ essere somministrato in concomitanza con il vaccino antinfluenzale stagionale (QIV; antigene di superficie, inattivato, adiuvato). Nei soggetti con patologie preesistenti associate a un rischio elevato di sviluppare una patologia da pneumococco potenzialmente fatale, potrebbe essere presa in considerazione la possibilita’ di separarele somministrazioni di QIV e Apexxnar (ad es. di circa 4 settimane). In uno studio randomizzato in doppio cieco (B7471004) condotto su adulti di eta’ pari o superiore a 65 anni, e’ stata riscontrata formalmente la non inferiorita’ della risposta immunitaria, sebbene siano stati osservati titoli numericamente inferiori per tutti i sierotipi di pneumococco inclusi in Apexxnar quando somministrato in concomitanza con il vaccino antinfluenzale stagionale (QIV, antigene di superficie, inattivato, adiuvato) rispetto alla singola somministrazione di Apexxnar. La rilevanza clinica di questi risultati non e’ nota. Non sono disponibili dati sulla somministrazione concomitante di Apexxnar con altri vaccini. Vaccini iniettabili diversi devono sempre essere somministrati in sedi di vaccinazione differenti. Non miscelare Apexxnar con altri vaccini/medicinali nella stessa siringa.

EFFETTI INDESIDERATI

Riassunto del profilo di sicurezza. Partecipanti di eta’ pari o superiore a 18 anni: la sicurezza di Apexxnar e’ stata valutata in 4.552 partecipanti di eta’ pari o superiore a 18 anni in sei sperimentazioni cliniche (due di fase 1, una di fase 2 e tre di fase 3) e 2.496 partecipanti nei gruppi di controllo. Nelle sperimentazioni di fase 3, 4.263 partecipanti hanno ricevuto Apexxnar. Questo studio include 1.798 partecipanti di eta’ compresa tra 18 e 49 anni, 334 partecipanti di eta’ compresa tra 50 e 59 anni e 2.131 partecipanti di eta’ pari o superiorea 60 anni (di cui 1.138 di eta’ pari o superiore a 65 anni). Dei partecipanti che hanno ricevuto Apexxnar nello studio clinico di fase 3, 3.639 erano naive ai vaccini pneumococcici, 253 avevano ricevuto precedentemente Pneumovax 23 (vaccino pneumococcico polisaccaridico [23-valente]; PPSV23) (da >= 1 a <= 5 anni prima dell’arruolamento), 246 avevano ricevuto precedentemente solo Prevenar 13 (>= 6 mesi prima dell’arruolamento) e 125 avevano ricevuto precedentemente Prevenar 13 seguito da PPSV23 (la dose di PPSV23 >= 1 anno prima dell’arruolamento). I partecipanti alla sperimentazione di fase 3 B7471007 (Studio pivotal 1007) sono stati valutati relativamente agli eventi avversi per 1 mese dopo la vaccinazione e agli eventi avversi gravi per 6 mesi dopo la vaccinazione. Questo studio ha incluso 447 partecipanti di eta’ compresa tra 18 e 49 anni, 445 partecipanti di eta’ compresa tra 50 e 59 anni, 1.985 partecipanti di eta’ compresa tra 60 e 64 anni, 624 partecipanti di eta’ compresa tra 65 e 69 anni, 319 partecipanti di eta’ compresa tra 70 e 79 anni e 69 partecipanti di eta’ pari o superiore a 80 anni. Nei partecipanti di eta’ compresa tra i 18 e i 49 anni negli studi 1007e nello studio di fase 3 B7471008 (Studio di consistenza del lotto 1008), le reazioni avverse riportate con maggiore frequenza sono state dolore al sito di iniezione (79,2%), dolore muscolare (62,9%), affaticamento (46,7%), mal di testa (36,7%) e dolore articolare (16,2%). Nei partecipanti di eta’ compresa tra 50 e 59 anni nello studio 1007, le reazioni avverse riportate piu’ frequentemente sono state dolore al sitodi iniezione (72,5%), dolore muscolare (49,8%), affaticamento (39,3%), mal di testa (32,3%) e dolore articolare (15,4%). Nei partecipanti di eta’ >= 60 anni nello studio 1007, le reazioni avverse piu’ frequentemente riportate sono state dolore al sito di iniezione (55,4%), dolore muscolare (39,1%), affaticamento (30,2%), mal di testa (21,5%) e dolore alle articolazioni (12,6%). Questi eventi sono risultati generalmente di intensita’ lieve o moderata e si sono risolti entro pochi giorni dopo la vaccinazione. Lo studio di fase 3 B7471006 (studio 1006) ha valutato Apexxnar in partecipanti di eta’ pari o superiore 65 anni conprecedente storia di vaccinazione pneumococcica variabile (Pneumovax 23 [PPSV23] precedente, Prevenar 13 precedente o Prevenar 13 precedente seguito da PPSV23). In questo studio, le reazioni avverse piu’ comunemente riportate nei partecipanti erano simili per frequenza a quelle descritte per i partecipanti di eta’ pari o superiore ai 60 anni nellostudio 1007, con un dolore al sito di iniezione leggermente superiore(61,2%) nei partecipanti che avevano ricevuto precedentemente Prevenar 13, e dolore alle articolazioni (16,8%) nei partecipanti che avevanoricevuto precedentemente Prevenar 13 seguito da Pneumovax 23 [PPSV23]. Elenco delle reazioni avverse: di seguito sono presentate le reazioni avverse osservate durante le sperimentazioni cliniche di fase 3 e all’esperienza post-marketing. Reazioni avverse osservate nelle sperimentazioni cliniche: poiche’ Apexxnar contiene gli stessi 13 coniugati polisaccaridici capsulari specifici per sierotipo e gli stessi eccipienti vaccinali di Prevenar 13, le reazioni avverse gia’ identificate per Prevenar 13 sono state adottate anche per Apexxnar. Il riassunto di seguito presenta le reazioni avverse riportate nelle sperimentazioni di fase 3 su Apexxnar, in base alla frequenza piu’ elevata tra reazioni avverse, reazioni locali o eventi sistemici dopo la vaccinazione in qualsiasi gruppo Apexxnar. Nelle sperimentazioni cliniche, il profilo di sicurezza di Apexxnar e’ risultato simile a quello di Prevenar 13. Nonsono state identificate nuove reazioni avverse rispetto a Prevenar 13. Le reazioni avverse sono elencate per classificazione per sistemi e organi, in ordine decrescente di frequenza e gravita’. La frequenza e’definita come segue: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10), non comune (>= 1/1.000, < 1/100), raro (>= 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000) o non nota (la frequenza non puo’ essere definita sulla base dei dati disponibili). Reazioni avverse da farmaco osservate nelle sperimentazioni cliniche con Apexxnar. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazione da ipersensibilita’, incluso edema facciale, dispnea, broncospasmo. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Frequenza non nota: appetito ridotto^a. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea^a, nausea, vomito^a. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzione cutanea^a, angioedema. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: dolore articolare, dolore muscolare. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: dolore/dolorabilita’in sede di vaccinazione, stanchezza; comune: indurimento/tumefazion ein sede di vaccinazione^a, eritema in sede di vaccinazione^a, piressia; non comune: prurito in sede di vaccinazione, linfoadenopati a orticaria in sede di vaccinazione, brividi^a; frequenza non nota: limitazione del movimento del braccio. ^a Evento riportato nelle sperimentazioni cliniche su Prevenar 13 con frequenza molto comune (>= 1/10). Apexxnar nella sperimentazione di fase 3 negli adulti non ha riportato una diminuzione dell’appetito e una limitazione del movimento del braccio; pertanto la frequenza non e’ nota.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Gravidanza: non esistono dati sull’uso di Apexxnar nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti in termini di tossicita’ riproduttiva. La somministrazionedi Apexxnar in gravidanza deve essere presa in considerazione solo quando i potenziali benefici superano i potenziali rischi per la madre eil feto. Allattamento: non e’ noto se Apexxnar sia escreto nel latte materno. Fertilita’: non sono disponibili dati relativi all’effetto diApexxnar sulla fertilita’ nell’essere umano. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla fertilita’ femminile (vedere paragrafo 5.3).

Forma farmaceutica

SOSPENSIONE INIETTABILE

Scadenza

24 MESI

Confezionamento

SIRINGA MONODOSE