DENOMINAZIONE
AUGMENTIN 400 MG/57 MG/5 ML POLVERE PER SOSPENSIONE ORALE (AROMA FRUTTI MISTI)
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Associazione di penicilline, inclusi gli inibitori delle beta-lattamasi.
PRINCIPI ATTIVI
Quando ricostituita, ogni ml di sospensione contiene amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina 80 mg e potassio clavulanato corrispondente a 11,4 mg di acido clavulanico; 5 ml di sospensione orale contengono amoxicillina triidrato equivalente a 400 mg di amoxicillinae potassio clavulanato equivalenti a 57 mg di acido clavulanico. Eccipienti con effetti noti: ogni ml di sospensione orale contiene 2,5 mg di aspartame (E951). L’aroma di Augmentin contiene maltodestrine (glucosio) e tracce di alcol benzilico (vedi paragrafo 4.4). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Aspartame (E951), silice colloidale anidra, ipromellosa, biossido di silicio, acido succinico, gomma xantano, aroma golden syrup (contenente maltodestrine), aroma arancia 1 (contenente maltodestrine e alcol benzilico), aroma arancia 2 (contenente maltodestrine), aroma Lampone (contenente maltodestrine).
INDICAZIONI
Augmentin e’ indicato nel trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1): sinusiti batteriche acute (diagnosticate in modo adeguato); otite media acuta; esacerbazioni acute di bronchiti croniche (diagnosticate in modo adeguato);polmonite acquisita in comunita’; cistite; pielonefrite; infezioni della pelle e dei tessuti molli in particolare cellulite, morsi di animale, ascesso dentale grave con celluliti diffuse; infezioni ossee ed articolari, in particolare osteomielite. Si devono tenere in considerazione le linee-guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ al principio attivo, a qualsiasi penicillina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; anamnesi positiva per gravi reazioni di ipersensibilita’ immediata (ad esempio anafilassi) ad altri agenti beta-lattamici (ad esempio cefalosporine, carbapenemi o monobattamici); anamnesi positiva per ittero/insufficienza epatica dovuti ad amoxicillina/acido clavulanico (vedere paragrafo 4.8).
POSOLOGIA
Posologia: le dosi sono espresse in termini di contenuto di amoxicillina/acido clavulanico tranne quando le dosi sono definite nei termini di un singolo componente. La dose di Augmentin che viene scelta per iltrattamento di ogni singola infezione deve tenere conto di: patogeni attesi e loro probabile suscettibilita’ agli agenti antibatterici (vedere paragrafo 4.4); gravita’ e sito dell’infezione; eta’, peso e funzionalita’ renale del paziente, come descritto di seguito. L’uso di formulazioni alternative di Augmentin (ad esempio quelle che forniscono dosi piu’ alte di amoxicillina e/o di differenti rapporti di amoxicillina – acido clavulanico) deve essere considerato secondo necessita’ (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Per i bambini di peso < 40 kg, questa formulazione di Augmentin fornisce un massimo di dose giornaliera di 1000-2800 mg di amoxicillina/143-400 mg di acido clavulanico, quando somministrata alla dose raccomandata. Se si considera necessario aumentare la dose giornaliera di amoxicillina, si raccomanda di identificare un’altra formulazione di Augmentin per evitare la somministrazione di dosi elevate non necessarie di acido clavulanico (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). La durata della terapia deve essere definita in base alla risposta del paziente. Alcune infezioni (ad esempio le osteomieliti) richiedonoperiodi di trattamento piu’ lunghi. Il trattamento non deve essere proseguito oltre 14 giorni senza un controllo medico (vedere paragrafo 4.4 relativamente alla terapia prolungata). Adulti e bambini di peso >=40 kg devono essere trattati con le formulazioni di Augmentin per adulti. Bambini di peso < 40 kg: dose piu’ bassa: da 25 mg/3,6 mg/kg/giorno a 45 mg/6,4 mg/kg/giorno assunti in due dosi suddivise; dose piu’ alta: da 45 mg/6,4 mg/kg/giorno fino a 70 mg/10 mg/kg/giorno suddivise in due dosi puo’ essere considerato per alcune infezioni (quali otite media, sinusite e infezioni del tratto respiratorio inferiore). Non sono disponibili dati clinici per le formulazioni 7:1 di Augmentin relativi a dosi maggiori di 45 mg/6,4 mg per kg al giorno nei bambini di eta’ inferiore ai 2 anni. Non sono disponibili dati clinici per le formulazioni 7:1 di Augmentin nei bambini di eta’ inferiore ai 2 mesi, non e’ possibile pertanto fornire raccomandazioni posologiche in questa popolazione. Per fornire raccomandazioni pratiche sulla dose si devono prendere in considerazione formulazioni orali alternative di Augmentin.I bambini possono essere trattati con Augmentin compresse, sospensioni o bustine pediatriche. I bambini di eta’ pari o inferiore ai 6 anni devono essere preferibilmente trattati con Augmentin sospensione o bustine pediatriche. La dose (ml) da somministrare al paziente due volte al giorno puo’ essere calcolata anche utilizzando la seguente formula:Dose (ml) da somministrare due volte al giorno = Dose raccomandata diamoxicillina* (mg/kg/die) x peso (kg) / Amoxicillina ricostituita in sospensione * (mg/ml) x 2 (dosi separate. ^* Per questo calcolo e’ richiesta solo la considerazione del componente amoxicillina. Per esempio, un bambino di 14 kg trattato col dosaggio 25 mg/3,6 mg/kg/die: Dose (ml) da somministrare due volte al giorno = 25 (mg/kg/die) x 14 (kg) /80 (mg/ml) x 2 (dosi separate). Dose (ml) da somministrare due volte al giorno = 350 (mg) / 160 (mg/ml). Dose (ml) da somministrare due volte al giorno = 2,2 ml. Anziani: non si considera necessario un aggiustamento del dosaggio. I pazienti anziani devono essere trattati con formulazioni di Augmentin per adulti. Insufficienza renale: non e’ richiesto un aggiustamento della dose nei pazienti con clearance della creatinina (CrCl) maggiore di 30 ml/min. Nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min, non c’e’ raccomandazione per l’uso diformulazioni di Augmentin con un rapporto amoxicillina – acido clavulanico di 7:1, in quanto non sono disponibili aggiustamenti del dosaggio. Insufficienza epatica: dosare con cautela e monitorare la funzionalita’ epatica ad intervalli regolari (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Mododi somministrazione: Augmentin e’ per uso orale. Somministrare all’inizio di un pasto per minimizzare la potenziale intolleranza gastrointestinale e ottimizzare l’assorbimento di amoxicillina/acido clavulanico. La terapia puo’ iniziare per via parenterale in accordo al Riassuntodelle Caratteristiche del Prodotto della formulazione IV e continuatacon una preparazione orale. Agitare la polvere, aggiungere acqua comeindicato, capovolgere e agitare. Agitare il flacone prima di assumereciascuna dose (vedere paragrafo 6.6). Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidita’. Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione, vedere paragrafo 6.3.
AVVERTENZE
Prima di iniziare la terapia con amoxicillina/acido clavulanico, deveessere condotta un’indagine accurata riguardante precedenti reazioni di ipersensibilta’ alle penicilline, alle cefalosporine o altri agentibeta-lattamici (vedere paragrafi 4.3 e 4.8). In pazienti in terapia con penicillina sono state segnalate reazioni di ipersensibilita’ gravee occasionalmente fatale (incluse reazioni anafilattoidi e reazioni avverse cutanee severe). Queste reazioni e’ piu’ probabile che si verifichino in soggetti con anamnesi di ipersensibilita’ alla penicillina ein soggetti atopici. Se compare una reazione allergica, si deve interrompere la terapia con amoxicillina/acido clavulanico e si deve istituire un’appropriata terapia alternativa. Nel caso in cui venga provato che una infezione e’ dovuta ad un organismo amoxicillino-suscettibile si deve considerare un cambio di terapia da amoxicillina/acido clavulanico ad amoxicillina in accordo con le linee-guida ufficiali. Questa formulazione di Augmentin non e’ adatta per l’uso nel caso vi sia un rischio elevato che i presunti patogeni abbiano una ridotta suscettibilita’ o resistenza agli agenti beta-lattamici, non mediata da beta-lattamasi suscettibili all’inibizione da parte dell’acido clavulanico. Questa formulazione non deve essere usata per trattare S. pneumonia penicillino-resistente. Si possono presentare convulsioni in pazienti con insufficienza della funzionalita’ renale o in quelli che ricevono alte dosi (vedere paragrafo 4.8). Si deve evitare la somministrazione di amoxicillina/acido clavulanico qualora si sospetti la mononucleosi infettiva, in quanto in questa condizione l’utilizzo di amoxicillina e’ stato associato alla comparsa di rash morbilliforme. L’uso concomitante diallopurinolo durante il trattamento con amoxicillina puo’ aumentare la probabilita’ di reazioni allergiche cutanee. L’uso prolungato puo’ causare occasionalmente lo sviluppo di organismi resistenti. La comparsa di un eritema generalizzato con pustole causato da febbre durante lafase iniziale del trattamento, puo’ essere un sintomo di pustolosi esantematosa generalizzata acuta (AGEP) (vedere paragrafo 4.8). Questa reazione richiede una sospensione di Augmentin ed e’ controindicata qualsiasi successiva somministrazione di amoxicillina. Amoxicillina/acidoclavulanico deve essere usata con cautela in pazienti con evidente compromissione epatica (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.8). Eventi epaticisono stati riportati particolarmente nei pazienti maschi ed anziani epossono essere associati al trattamento prolungato. Questi eventi sono stati raramente riportati nei bambini. In tutte le popolazioni, segni e sintomi si verificano generalmente durante o subito dopo il trattamento ma in alcuni casi possono essere evidenti solo dopo parecchie settimane successive all’interruzione del trattamento. Questi eventi sono in genere reversibili. Gli eventi epatici possono essere gravi e, incircostanze estremamente rare, sono stati riportati decessi. Questi si sono verificati quasi sempre in pazienti con gravi malattie preesistenti o che stavano assumendo farmaci noti per avere potenziali effettiepatici (vedere paragrafo 4.8). Colite associata agli antibiotici e’ stata segnalata con quasi tutti gli agenti antibatterici e puo’ esseredi gravita’ da lieve a pericolosa per la vita (vedere paragrafo 4.8).Pertanto, e’ importante tenere in considerazione questa diagnosi nei pazienti che presentano diarrea durante o dopo la somministrazione di qualsiasi antibiotico. Se dovesse sopravvenire colite associata ad antibiotici, Augmentin deve essere immediatamente sospeso, deve essere consultato un medico e iniziata un’appropriata terapia. In questa situazione i medicinali anti-peristaltici sono controindicati. Durante una terapia prolungata si consiglia di verificare periodicamente la funzionalita’ sistemico-organica, compresa la funzionalita’ renale, epatica ed ematopoietica. Raramente e’ stato segnalato allungamento del tempo di protrombina in pazienti in trattamento con amoxicillina/acido clavulanico. Un appropriato monitoraggio deve essere effettuato nel caso di somministrazione concomitante di anticoagulanti. Per mantenere il livello desiderato di anticoagulazione possono essere necessari aggiustamenti del dosaggio degli anticoagulanti orali (vedere paragrafi 4.5 e 4.8). Nei pazienti con insufficienza renale, il dosaggio deve essere aggiustato in base al grado di insufficienza (vedere paragrafo 4.2). Nei pazienti con ridotta emissione di urina, e’ stata osservata molto raramente cristalluria, soprattutto con la terapia parenterale. Durante lasomministrazione di amoxicillina a dosi elevate, si consiglia di mantenere una assunzione di liquidi ed una emissione di urina adeguate, alfine di ridurre la possibilita’ di cristalluria da amoxicillina. Nei pazienti con cateteri vescicali, deve essere mantenuto un controllo regolare della pervieta’ (vedere paragrafo 4.9). Durante il trattamento con amoxicillina, si devono utilizzare i metodi enzimatici con glucosio ossidasi ogni volta che si effettuano test per la presenza di glucosio nelle urine in quanto possono presentarsi risultati falsi positivi con i metodi non enzimatici. La presenza dell’acido clavulanico in Augmentin puo’ causare un legame non specifico delle membrane dei globulirossi con le IgG e l’albumina, portando ad un falso positivo del TestCoombs. Sono stati riportati risultati di test positivi utilizzando il test Bio-Rad Laboratories Platelia Aspergillus EIA in pazienti che ricevevano amoxicillina/acido clavulanico e che sono stati conseguentemente trovati esenti da infezioni da Aspergillus. Con il test Bio-Rad Laboratories Platelia Aspergillus EIA, sono state riportate reazioni incrociate con polisaccaridi non -Aspergillus e polifuranosio. Pertanto risultati positivi nei test in pazienti che ricevono amoxicillina/acido clavulanico devono essere interpretati con cautela e confermati da altri metodi diagnostici. Augmentin 400 mg/57 mg/5 ml polvere per sospensione orale contiene 2,5 mg di aspartame (E951) per ml, che e’ una fonte di fenilalanina. Questo medicinale deve essere usato con cautela nei pazienti con fenilchetonuria. Non sono disponibili studi ne’ non-clinici ne’ clinici sull’uso di aspartame nei bambini al di sotto delle 12 settimane di eta’. L’aroma di Augmentin contiene tracce di alcol benzilico. L’alcol benzilico puo’ causare reazioni allergiche. Il medicinale contiene maltodestrina (glucosio). I pazienti con raro malassorbimento glucosio-galattosio non devono prendere questo medicinale.
INTERAZIONI
Anticoagulanti orali: gli anticoagulanti orali e le penicilline sono stati ampiamente usati nella pratica clinica senza segnalazioni di interazioni. Tuttavia, in letteratura vi sono casi di aumentato rapporto internazionale normalizzato in pazienti in corso di mantenimento con acenocumarolo o warfarin, ai quali era stato prescritto un trattamento con amoxicillina. Se e’ necessaria la co-somministrazione, il tempo diprotrombina o il rapporto internazionale normalizzato devono essere attentamente monitorati nel caso di aggiunta o sospensione di amoxicillina. Inoltre, possono essere necessari aggiustamenti del dosaggio degli anticoagulanti orali (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Metotrexato: le penicilline possono ridurre l’escrezione di metotrexato, causando un potenziale aumento nella tossicita’. Probenecid: l’uso concomitante di probenecid non e’ raccomandato. Il probenecid riduce la secrezione tubulare renale di amoxicillina. Dall’uso concomitante di probenecid puo’ conseguire un prolungato aumento dei livelli di amoxicillina nel sangue ma non di acido clavulanico. Micofenolato mofetile: nei pazienti trattati con micofenolato mofetile, a seguito dell’inizio di trattamento con amoxicillina ed acido clavulanico orale, si e’ riscontrata la riduzione della concentrazione pre-dose di acido micofenolico metabolita attivo (MPA) di circa il 50%. La variazione del livello pre-dose puo’ non rappresentare accuratamente le modifiche dell’esposizione complessiva di MPA. Pertanto, un cambiamento della dose di micofenolato mofetile non dovrebbe di norma essere necessario in assenza di segni clinici di disfunzione del trapianto. Tuttavia, deve essere eseguito uno stretto monitoraggio clinico durante la combinazione e subito dopo il trattamento antibiotico.
EFFETTI INDESIDERATI
Le reazioni avverse (ADR) piu’ comunemente riportate sono diarrea, nausea e vomito. Le ADRs provenienti da studi clinici e da indagini post-marketing con Augmentin, sono di seguito riportate secondo la classificazione MedDRA per Sistemi ed Organi. La seguente terminologia e’ stata utilizzata per classificare la frequenza degli effetti indesiderati. Molto comune (>=1/10); comune (da >=1/100 a <1/10); non comune (da >=1/1.000 a <1/100); rara (da >=1/10.000 a <1/1.000); molto rara (<1/10.000); non nota (non puo’ essere stimata dai dati disponibili). Infezioni e infestazioni. Comune: candidosi mucocutanea; non nota: sviluppo di organismi non-suscettibili. Patologie del sistema emolinfopoietico.Rara: leucopenia reversibile (compresa neutropenia), trombocitopenia;non nota: agranulocitosi reversibile, anemia emolitica, prolungamentodel tempo di sanguinamento e di protrombina1. Disturbi del sistema immunitario10. Non nota: edema angioneurotico,anafilassi, sindrome tipo da malattia da siero, vasculite da ipersensibilita’. Patologie del sistema nervosa. Non comune: vertigini, cefalea; non nota: iperattivita’ reversibile, convulsioni2, meningite asettica. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea, nausea3, vomito; non comune: cattiva digestione; non nota: colite associata ad antibiotici 4, lingua nera villosa, variazione del colore dei denti 11. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento delle ast e/o alt5; non nota: epatite6, ittero colestatico6. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo 7. Non comune: rash cutaneo, prurito, orticaria; rara: eritema multiforme; non nota: sindromedi stevens-johnson, necrolisi epidermica tossica, dermatite esfoliativa bollosa, pustolosi esantematosa generalizzata acuta (agep)9, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (dress). Patologie renali e urinarie. Non nota: nefrite interstiziale, cristalluria8. 1 vedere paragrafo 4.4. 2 vedere paragrafo 4.4. 3 la nausea e’ piu’ spessoassociata ai dosaggi orali piu’ elevati. Se le reazioni gastrointestinali sono evidenti, queste possono essere ridotte assumendo amoxicillina/acido clavulanico all’inizio di un pasto. 4 incluse la colite pseudomembranosa e la colite emorragica (vedere paragrafo 4.4). 5 un aumento moderato della ast e/o della alt e’ stato osservato nei pazienti trattati con antibiotici della classe dei beta-lattamici, ma il significato di queste osservazioni non e’ noto. 6 questi effetti sono stati riportati con altre penicilline e cefalosporine (vedere paragrafo 4.4).7 se compare qualsiasi reazione cutanea di ipersensibilita’, il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.4). 8 vedere paragrafo 4.9. 9 vedere paragrafo 4.4. 10 vedere paragrafo 4.3 e 4.4. 11 variazione del colore della superficie dei denti e’ stata segnalata molto raramente nei bambini. Una buona igiene orale puo’ aiutare nel prevenire la variazione del colore dei denti, in quanto di solito puo’ essere eliminata con lo spazzolamento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: studi negli animali non indicano effetti dannosi, direttio indiretti, relativi alla gravidanza, allo sviluppo embrionale/fetale, al parto o allo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). Dati limitati sull’uso di amoxicillina/acido clavulanico durante la gravidanza negli esseri umani non indicano un aumento nel rischio di malformazioni congenite. In un unico studio in donne con rottura prematura, pretermine, della membrana fetale, e’ stato segnalato che il trattamento profilattico con amoxicillina/acido clavulanico puo’ essere associato ad un aumento del rischio di enterocolite necrotizzante nei neonati. L’uso in gravidanza deve essere evitato, a meno che non sia considerato essenziale da parte del medico. Allattamento: entrambe le sostanze sono escrete nel latte materno (non sono noti gli effetti dell’acido clavulanico sul bambino che viene allattato). Di conseguenza, nel bambino che viene allattato sono possibili diarrea e infezioni micotiche dellemucose, cosi’ che l’allattamento debba essere interrotto. Amoxicillina/acido clavulanico deve essere somministrato durante il periodo dell’allattamento solo dopo che il rischio/beneficio sia stato valutato da parte del medico.
Forma farmaceutica
POLVERE PER SOSPENSIONE ORALE
Scadenza
24 MESI
Confezionamento
FLACONE