DENOMINAZIONE
VERQUVO COMPRESSE RIVESTITE CON FILM (Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Cio’ permettera’ la rapida identificazione di nuoveinformazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari e’ richiesto disegnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalita’ di segnalazione delle reazioni avverse).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Terapia cardiaca, altri vasodilatatori usati nelle malattie cardiache.
PRINCIPI ATTIVI
Verquvo 2,5 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 2,5 mg di vericiguat. Eccipiente con effetti noti Ogni compressa rivestita con film contiene 58,14 mg di lattosio (come monoidrato), vedere paragrafo 4.4. Verquvo 5 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di vericiguat. Eccipiente con effetti noti Ogni compressa rivestita con film contiene 55,59 mg di lattosio (come monoidrato), vedere paragrafo 4.4. Verquvo 10 mg compresse rivestite con film Ogni compressa rivestita con film contiene 10 mg di vericiguat. Eccipiente con effetti noti Ogni compressarivestita con film contiene 111,15 mg di lattosio (come monoidrato), vedere paragrafo 4.4. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa Cellulosa microcristallina Croscarmellosa sodica Ipromellosa 2910 Lattosio monoidrato Magnesio stearato Sodio laurilsolfato Rivestimento con film Ipromellosa 2910 Talco Titanio diossido (E 171) Ossido di ferro rosso (E 172) (solo Verquvo 5 mg) Ossido di ferro giallo (E 172) (solo Verquvo 10 mg)
INDICAZIONI
Verquvo e’ indicato per il trattamento dell’insufficienza cardiaca sintomatica cronica in pazienti adulti con ridotta frazione di eiezione stabilizzati dopo un recente evento di riacutizzazione che abbia richiesto una terapia per via endovenosa (vedere paragrafo 5.1).
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Uso concomitante di altri stimolanti della guanilatociclasi solubile (sGC), come riociguat (vedere paragrafo 4.5).
POSOLOGIA
Posologia. Vericiguat e’ somministrato in associazione con altre terapie per l’insufficienza cardiaca. Prima di iniziare il trattamento convericiguat, occorre ottimizzare la volemia e la terapia diuretica al fine di stabilizzare i pazienti dopo l’evento di riacutizzazione, in particolare nei pazienti con livelli molto elevati del frammento amminoterminale del pro peptide natriuretico di tipo B (NT-proBNP) (vedere paragrafo 5.1). La dose iniziale raccomandata e’ 2,5 mg di vericiguat una volta al giorno. La dose deve essere raddoppiata all’incirca ogni 2settimane fino al raggiungimento della dose target di mantenimento di10 mg una volta al giorno, in base alla tollerabilita’ del paziente. Se i pazienti manifestano problemi di tollerabilita’ (ipotensione sintomatica o pressione arteriosa sistolica [PAS] inferiore a 90 mmHg), siraccomanda la temporanea riduzione della dose o l’interruzione di vericiguat (vedere paragrafo 4.4). Il trattamento non deve essere iniziato in pazienti con PAS <100 mmHg (vedere paragrafo 4.4). Dose dimenticata: nel caso in cui venga dimenticata una dose, deve essere assunta non appena il paziente lo ricorda, lo stesso giorno in cui la dose e’ stata dimenticata. I pazienti non devono assumere due dosi di vericiguatnello stesso giorno. Popolazioni speciali. Anziani: non e’ richiesto un aggiustamento della dose nei pazienti anziani (vedere paragrafi 5.1e 5.2). Compromissione renale: non e’ richiesto un aggiustamento della dose nei pazienti con velocita’ di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) >=15 ml/min/1,73 m^2 (senza dialisi). Il trattamento con vericiguat non e’ raccomandato nei pazienti con eGFR <15 ml/min/1,73 m^2 all’inizio del trattamento o in dialisi (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Compromissione epatica: non e’ richiesto un aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione epatica lieve o moderata. Il trattamento con vericiguat non e’ raccomandato nei pazienti con compromissione epatica severa (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l’efficacia di vericiguat nei bambini e negli adolescenti di eta’ inferiore a18 anni non sono state ancora stabilite. Non sono disponibili dati clinici. In studi preclinici sono stati osservati degli effetti indesiderati a carico della crescita ossea (vedere paragrafo 5.3). Modo di somministrazione: uso orale. Verquvo deve essere assunto con il cibo (vedere paragrafo 5.2). Compresse frantumate: per i pazienti che non sono in grado di deglutire le compresse intere, Verquvo puo’essere frantumato e mescolato con acqua immediatamente prima della somministrazione (vedere paragrafo 5.2).
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
AVVERTENZE
Ipotensione sintomatica: Vericiguat puo’ causare ipotensione sintomatica (vedere paragrafo 4.8). I pazienti con PAS inferiore a 100 mmHg o ipotensione sintomatica all’inizio del trattamento non sono stati studiati. Il rischio potenziale di ipotensione sintomatica deve essere considerato nei pazienti con ipovolemia, ostruzione severa all’efflusso ventricolare sinistro, ipotensione a riposo, disfunzione autonomica, anamnesi positiva per ipotensione o trattamento concomitante con antipertensivi o nitrati organici (vedere paragrafo 4.5). Se i pazienti manifestano problemi di tollerabilita’ (ipotensione sintomatica o PAS inferiore a 90 mmHg), si raccomanda la temporanea riduzione della dose o l’interruzione di vericiguat (vedere paragrafo 4.2). L’uso concomitante di vericiguat e inibitori della fosfodiesterasi 5 (PDE5), come sildenafil, non e’ stato studiato in pazienti con insufficienza cardiaca e pertanto non e’ raccomandato, a causa del potenziale aumento del rischiodi ipotensione sintomatica (vedere paragrafo 4.5). Compromissione renale: i pazienti con eGFR <15 ml/min/1,73 m^2 all’inizio del trattamento o in dialisi non sono stati studiati, pertanto il trattamento con vericiguat non e’ raccomandato per questi pazienti (vedere paragrafi 4.2e 5.2). Compromissione epatica: i pazienti con compromissione epaticasevera non sono stati studiati, pertanto il trattamento con vericiguat non e’ raccomandato per questi pazienti (vedere paragrafi 4.2 e 5.2). Eccipienti. Lattosio: questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, dadeficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioe’ e’ essenzialmente “senza sodio”.
INTERAZIONI
Interazioni farmacodinamiche: la co-somministrazione di vericiguat con sostanze emodinamicamente attive non ha prodotto un effetto piu’ cheadditivo (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Inoltre, vericiguat ha ridottola pressione arteriosa sistolica di circa 1-2 mmHg quando e’ stato co-somministrato con altri medicinali utilizzati nei pazienti con insufficienza cardiaca (vedere paragrafo 4.8). Altri stimolanti della guanilato ciclasi solubile (sGC): Verquvo e’ controindicato nei pazienti gia’ in trattamento con altri stimolanti della guanilatociclasi solubile (sGC), come riociguat (vedere paragrafo 4.3). Inibitori della PDE5: insoggetti sani l’aggiunta di dosi singole di sildenafil (25, 50 o 100 mg) a dosi multiple di vericiguat (10 mg) una volta al giorno e’ stataassociata ad un’ulteriore riduzione della pressione arteriosa (PA) inposizione seduta inferiore o uguale a 5,4 mmHg (PA sistolica/diastolica, pressione arteriosa media [PAM]) rispetto alla somministrazione disolo vericiguat. Nessuna relazione dose-dipendente e’ stata osservatacon le diverse dosi di sildenafil. La co-somministrazione non e’ stata associata ad un effetto clinicamente rilevante sull’esposizione (AUCe C max ) a entrambi i medicinali. L’uso concomitante di vericiguat einibitori della PDE5, come sildenafil, non e’ stato studiato in pazienti con insufficienza cardiaca e pertanto non e’ raccomandato, a causadel potenziale aumento del rischio di ipotensione sintomatica (vedereparagrafo 4.4). Acido acetilsalicilico: in soggetti sani la somministrazione di una singola dose di vericiguat (15 mg) non ha alterato l’effetto dell’acido acetilsalicilico (500 mg) sul tempo di sanguinamento o sull’aggregazione piastrinica. Il tempo di sanguinamento o l’aggregazione piastrinica non sono cambiati durante il trattamento con solo vericiguat (15 mg). La co-somministrazione di acido acetilsalicilico none’ stata associata ad un effetto clinicamente rilevante sull’esposizione (AUC e C max ) a vericiguat. Warfarin: in soggetti sani la somministrazione di dosi multiple di vericiguat (10 mg) una volta al giorno non ha alterato l’effetto di una singola dose di warfarin (25 mg) sul tempo di protrombina e sulle attivita’ dei fattori II, VII e X. La co-somministrazione non e’ stata associata ad un effetto clinicamente rilevante sull’esposizione (AUC e C max ) a entrambi i medicinali. Combinazione di sacubitril/valsartan: in soggetti sani l’aggiunta di dosi multiple di vericiguat (2,5 mg) a dosi multiple di sacubitril/valsartan (97/103 mg) non ha avuto alcun effetto addizionale sulla pressione arteriosa in posizione seduta rispetto alla somministrazione di solo sacubitril/valsartan. La co-somministrazione non e’ stata associata ad un effetto clinicamente rilevante sull’esposizione (AUC e C max ) a entrambi i medicinali. Nitrati organici: nei pazienti con malattia coronarica la co-somministrazione di dosi multiple di vericiguat aumentate a 10mg una volta al giorno non ha alterato significativamente gli effettidei nitrati a breve e lunga durata d’azione (nitroglicerina spray e isosorbide mononitrato [ISMN]) sulla pressione arteriosa in posizione seduta. Nei pazienti con insufficienza cardiaca, l’uso concomitante di nitrati a breve durata d’azione e’ stato ben tollerato. Esiste un’esperienza limitata relativa all’uso concomitante di vericiguat e nitrati a lunga durata d’azione in pazienti con insufficienza cardiaca (vedereparagrafo 4.4). Interazioni farmacocinetiche: nell’uomo vericiguat viene eliminato attraverso molteplici vie. La via principale e’ la glucuronidazione mediante UGT1A9 e UGT1A1 e, vericiguat non influenza la farmacocinetica di altri medicinali (vedere paragrafo 5.2). Inibitori diUGT1A9/1A1: Vericiguat e’ metabolizzato da UGT1A9 e UGT1A1. Gli inibitori di questi UGT possono provocare una maggiore esposizione a vericiguat. Non e’ stato osservato alcun effetto clinicamente significativo sull’esposizione a vericiguat quando vericiguat e’ stato somministratoin concomitanza con acido mefenamico (inibitore di UGT1A9 da debole amoderato). Poiche’ una forte inibizione di UGT1A9 o UGT1A9 /1A1 combinato non e’ stata testata in studi clinici di interazione farmaco-farmaco a causa della mancanza di inibitori disponibili,le conseguenze cliniche della co-somministrazione con questi medicinali sono attualmentenon note. Uso concomitante con medicinali che aumentano il pH gastrico In pazienti con insufficienza cardiaca, la co-somministrazione con medicinali che aumentano il pH gastrico, come ad esempio inibitori della pompa protonica (omeprazolo), antagonisti dei recettori H2 o antiacidi (alluminio idrossido/magnesio idrossido), non ha influenzato l’esposizione a vericiguat quando vericiguat e’ stato assunto col cibo, comeindicato (vedere paragrafo 4.2). Interazioni non significative: la somministrazione concomitante di medicinali che influenzano una o piu’ vie di eliminazione di vericiguat non ha un effetto clinicamente rilevante sulla farmacocinetica di vericiguat. Non e’ stato osservato alcun effetto clinicamente significativo sull’esposizione a vericiguat in caso di co-somministrazione di vericiguat con ketoconazolo (inibitore divie multiple di CYP e del trasporto), o rifampicina (induttore di viemultiple di UGT, CYP e del trasporto). Non e’ stato osservato alcun effetto clinicamente significativo sull’esposizione a midazolam (substrato di CYP3A) o a digossina (substrato di P-gp) in caso di co-somministrazione di vericiguat con questi medicinali.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: la reazione avversa piu’ frequentemente riportata durante il trattamento con vericiguat e’ stata ipotensione (16,4%). Elenco delle reazioni avverse: la sicurezza di vericiguat e’ stata valutata in uno studio di fase III (VICTORIA) che includeva un totale di 2.519 pazienti trattati con vericiguat (fino a 10 mg una volta al giorno) (vedere paragrafo 5.1). La durata media dell’esposizione a vericiguat e’ stata di 1 anno e la durata massima di 2,6 anni.Le reazioni avverse riportate con vericiguat ottenute da studi clinici sono elencate nella tabella sottostante in base alla classificazioneper sistemi e organi secondo MedDRA e alla loro frequenza. Le frequenze sono definite come molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000). Reazioni avverse. Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: anemia. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro, cefalea. Patologie vascolari. Molto comune: ipotensione. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, dispepsia, vomito, malattia da reflussogastro-esofageo. Descrizione di reazioni avverse selezionate Ipotensione: durante lo studio VICTORIA, la riduzione media della pressione arteriosa sistolica e’ stata di circa 1-2 mmHg superiore nei pazienti che ricevevano vericiguat rispetto al placebo. Nello studio VICTORIA, l’ipotensione e’ stata riportata nel 16,4% dei pazienti trattati con vericiguat rispetto al 14,9% dei pazienti trattati con placebo. Questo dato include anche l’ipotensione ortostatica, che e’ stata riportata nell’1,3% dei pazienti trattati con vericiguat rispetto all’1,0% dei pazienti trattati con placebo. L’ipotensione sintomatica e’ stata riportata nel 9,1% dei pazienti trattati con vericiguat e nel 7,9% dei pazienti trattati con placebo ed e’ stata considerata un evento avverso serionell’1,2% dei pazienti trattati con vericiguat e nell’1,5% dei pazienti trattati con placebo (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale disegnalazione riportato nell’ allegato V .
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: non esistono dati relativi all’uso di vericiguat in donnein gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita’ riproduttiva in presenza di tossicita’ materna (vedere paragrafo 5.3).Come misura precauzionale, vericiguat non deve essere usato durante la gravidanza e in donne in eta’ fertile che non usano misure contraccettive. Allattamento Non esistono informazioni riguardanti la presenza di vericiguat nel latte materno, sugli effetti su lattanti allattati al seno o sugli effetti sulla produzione del latte materno. Vericiguat e’ presente nel latte dei ratti durante l’allattamento. Il rischio peri lattanti non puo’ essere escluso. Deve essere presa la decisione seinterrompere l’allattamento o interrompere/astenersi dalla terapia con vericiguat tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna. Fertilita’: non sono disponibili dati sull’effetto di vericiguat sulla fertilita’ umana. In uno studio su ratti maschi e femmine, vericiguat non ha mostrato alcuna compromissione della fertilita’ (vedere paragrafo 5.3).
Forma farmaceutica
COMPRESSE
Scadenza
36 MESI
Confezionamento
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