DENOMINAZIONE
VOXZOGO POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE (Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Cio’ permettera’ la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitarie’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedereparagrafo 4.8 per informazioni sulle modalita’ di segnalazione delle reazioni avverse.)
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per il trattamento delle malattie delle ossa, altri farmaci che agiscono su struttura ossea e mineralizzazione.
PRINCIPI ATTIVI
Voxzogo 0,4 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile: ogni flaconcino di polvere contiene 0,4 mg di vosoritide*. Dopo la ricostituzione, ogni flaconcino contiene 0,4 mg di vosoritide in 0,5 mL di soluzione, corrispondenti a una concentrazione di 0,8 mg/mL. Voxzogo 0,56 mgpolvere e solvente per soluzione iniettabile: ogni flaconcino di polvere contiene 0,56 mg di vosoritide*. Dopo la ricostituzione, ogni flaconcino contiene 0,56 mg di vosoritide in 0,7 mL di soluzione, corrispondenti a una concentrazione di 0,8 mg/mL. Voxzogo 1,2 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile: ogni flaconcino di polvere contiene 1,2 mg di vosoritide*. Dopo la ricostituzione, ogni flaconcino contiene1,2 mg di vosoritide in 0,6 mL di soluzione, corrispondenti a una concentrazione di 2 mg/mL. *prodotto in cellule di Escherichia coli mediante tecnologia del DNA ricombinante. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Polvere: acido citrico (E 330), sodio citrato (E 331), trealosio diidrato, mannitolo (E 421), metionina, polisorbato 80 (E 433). Solvente: acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI
Voxzogo e’ indicato per il trattamento dell’acondroplasia in pazientidi eta’ pari e superiore ai 2 anni, le cui epifisi non siano chiuse. La diagnosi di acondroplasia deve essere confermata mediante opportunaanalisi genetica.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ al(ai) principio(i) attivo(i) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
POSOLOGIA
Il trattamento con vosoritide deve essere iniziato e supervisionato da un medico opportunamente qualificato nella gestione dei disturbi della crescita o delle displasie scheletriche. Posologia: e’ importante iniziare il trattamento nei bambini il prima possibile. Il volume di vosoritide da somministrare alla dose raccomandata e’ basato sul peso del paziente e sulla concentrazione di vosoritide. La dose abituale e’ di 15 mcg/kg di peso corporeo. Per motivi di praticita’ e per tenere conto delle variazioni farmacocinetiche correlate al peso (vedere paragrafo 5.2). Durata del trattamento: il trattamento con questo medicinaledeve essere interrotto dopo la conferma dell’assenza di ulteriore potenziale di crescita, indicata da una velocita’ di crescita < 1,5 cm/anno e dalla chiusura delle epifisi. Dose saltata: se una dose di vosoritide viene saltata, puo’ essere somministrata entro 12 ore. Se sono trascorse piu’ di 12 ore dalla programmazione originale della somministrazione, la dose saltata NON deve essere somministrata. I pazienti/caregiver devono essere istruiti a continuare con la prossima dose programmata nel giorno successivo. Monitoraggio della crescita: i pazienti devono essere monitorati e valutati regolarmente ogni 3-6 mesi per verificare il peso corporeo, la crescita e lo sviluppo fisico. La dose deveessere aggiustata in base al peso corporeo del paziente. Popolazioni speciali. Pazienti con compromissione renale o epatica: la sicurezza el’efficacia di vosoritide nei pazienti con compromissione renale o epatica non sono state valutate. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l’efficacia di Voxzogo nei bambini di eta’ inferiore ai 2 anni non sono state ancora stabilite. I dati al momento disponibili sono riportatinei paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2, ma non puo’ essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Modo di somministrazione: Voxzogo e’ esclusivamente per uso sottocutaneo. Questo medicinale deve essere somministrato entro 3 ore dalla ricostituzione. Prima dell’iniezione, un operatore sanitario deve: istruire i caregiver alla preparazione e all’iniezione sottocutanea del medicinale; istruire i caregiver e i pazienti a riconoscere i segni e i sintomi di pressione arteriosa ridotta; spiegare ai caregiver e ai pazienti cosa fare in caso di riduzione sintomatica della pressione arteriosa. I pazienti e i caregiver devono essere istruiti ad alternare le sedi delle iniezioni sottocutanee. Le sedi di iniezione raccomandate comprendono la parte centrale anterioredelle cosce, la parte inferiore dell’addome, fatta eccezione per l’area di 5 cm immediatamente intorno all’ombelico, la parte superiore deiglutei o la parte posteriore superiore delle braccia. Non usare la stessa area di iniezione in due giorni consecutivi. Voxzogo non deve essere iniettato in aree arrossate, gonfie o doloranti. Al momento dell’iniezione, i pazienti devono essere ben idratati. Si raccomanda che i pazienti consumino uno spuntino leggero e bevano un bicchiere di liquidi (ad es. acqua, latte, succo, ecc.) circa 30 minuti prima dell’iniezione. Questo accorgimento serve a diminuire la comparsa di segni e sintomi di potenziale riduzione della pressione arteriosa (capogiro, stanchezza e/o nausea) (vedere paragrafo 4.4, Effetti sulla pressione arteriosa). Se possibile, il medicinale deve essere iniettato approssimativamente alla stessa ora ogni giorno. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
CONSERVAZIONE
Conservare in frigorifero (2 gradi C. – 8 gradi C). Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dallaluce. Voxzogo puo’ essere conservato a temperatura ambiente inferiorea 30 gradi C. per un singolo periodo massimo di 90 giorni, ma non oltre la data di scadenza. Non rimettere Voxzogo in frigorifero dopo la conservazione a temperatura ambiente. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.
AVVERTENZE
Tracciabilita’: al fine di migliorare la tracciabilita’ dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministratodevono essere chiaramente registrati. Effetti sulla pressione arteriosa: i pazienti con una patologia cardiaca o vascolare significativa e i pazienti in trattamento con medicinali antipertensivi sono stati esclusi dalla partecipazione alle sperimentazioni cliniche prima dell’immissione in commercio. Per diminuire il rischio di una potenziale riduzione della pressione arteriosa e i sintomi associati (capogiro, stanchezza e/o nausea), i pazienti devono essere ben idratati al momento dell’iniezione (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). Sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per volume unitario, cioe’ essenzialmente ‘senza sodio’.
INTERAZIONI
Sono stati effettuati studi in vitro di inibizione e induzione del citocromo P450 (CYP) e studi in vitro di inibizione dei trasportatori. Irisultati hanno suggerito che e’ improbabile che vosoritide causi nella specie umana interazioni farmacologiche mediate dal CYP o dai trasportatori quando il medicinale e’ somministrato in concomitanza con altri medicinali. Non sono stati effettuati altri studi d’interazione. Poiche’ si tratta di una proteina umana ricombinante, vosoritide e’ un candidato improbabile per le interazioni farmacologiche.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: le reazioni avverse piu’ comuni di vosoritide sono state reazioni in sede di iniezione (85%), vomito (27%) e pressione arteriosa ridotta (13%). Elenco delle reazioni avverse: le reazioni avverse manifestatesi nei pazienti trattati con vosoritide sono riportate di seguito. Le reazioni avverse sono elencate di seguito in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e in base alla frequenza. Le frequenze sono definite come molto comune(>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10), non comune (>= 1/1 000, < 1/100), raro (>= 1/10 000, < 1/1 000), molto raro (< 1/10 000) e non nota (la frequenza non puo’ essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascun raggruppamento di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di severita’. Reazioni avverse manifestatesi nei pazienti trattati con Voxzogo. Patologie del sistema nervoso. Comune: sincope. Comune: pre-sincope. Comune: patologie vascolari. Molto comune: ipotensione^a. Patologie gastrointestinali. Molto comune: vomito; comune: nausea. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: reazione in sede di iniezione^b; comune: stanchezza. Esami diagnostici. Comune: fosfatasi alcalina aumentata. ^a L’ipotensione include reazioni avverse asintomatiche e sintomatiche. ^b Le reazioni in sede di iniezione includono i termini preferiti di eritema in sede di iniezione, reazione in sede di iniezione, tumefazione in sede di iniezione, orticaria in sede di iniezione, dolore in sede di iniezione, lividura in sede di iniezione, prurito in sede di iniezione, emorragia in sede di iniezione, alterazione del colore in sede di iniezione e indurimento in sede di iniezione. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Ipotensione: nello studio 111-301 sull’acondroplasia, il 13% dei pazienti trattati con vosoritide ha riportato eventi di riduzione della pressione arteriosa che sono stati transitori e si sono risolti senza alcun intervento. Il tempomediano dall’iniezione all’insorgenza del sintomo e’ stato di 31 (da 18 a 120) minuti con la risoluzione entro 31 (da 5 a 90) minuti. Gli eventi riportati sono stati identificati prevalentemente nei periodi dimonitoraggio frequente dei segni vitali durante le visite mediche dopo la somministrazione per un periodo di trattamento di 52 settimane. Il 2% dei pazienti ha manifestato un episodio sintomatico con capogiro e vomito. Reazioni in sede di iniezione: sono state riportate reazioniin sede di iniezione nell’85% dei pazienti trattati con vosoritide rispetto all’82% dei pazienti trattati con placebo. I pazienti trattati con questo medicinale, che hanno manifestato reazioni in sede di iniezione, hanno riportato un numero mediano di 76 eventi, rispetto ai pazienti trattati con placebo, che hanno riportato un numero mediano di 7,5 eventi in un periodo di 52 settimane. Le reazioni in sede di iniezione piu’ comuni (verificatesi in almeno il 10% dei pazienti trattati con vosoritide) sono state reazione in sede di iniezione (73%), eritema in sede di iniezione (68%), tumefazione in sede di iniezione (38%) e orticaria in sede di iniezione (13%). Tutte le reazioni in sede di iniezione sono state caratterizzate da un grado di severita’ pari a 1 (lievi), fatta eccezione per 5 eventi in due pazienti, che sono stati di grado 2 (moderati). Gli eventi di grado 2 riportati hanno incluso due pazienti che hanno riportato due eventi di orticaria in sede di iniezione e un evento di vesciche in sede di iniezione. Immunogenicita’: sonostati rilevati anticorpi anti-farmaco (ADA) nel 35% dei 131 pazienti affetti da acondroplasia trattati con vosoritide 15 mcg/kg/giorno e valutabili per la presenza di ADA fino a 240 settimane. Il tempo piu’ breve allo sviluppo di ADA e’ stato di 85 giorni. Tutti i pazienti positivi per gli ADA sono risultati negativi per gli anticorpi neutralizzanti anti-vosoritide. Non vi era alcuna correlazione tra il numero, la durata o la severita’ delle reazioni avverse di ipersensibilita’ o delle reazioni in sede di iniezione e la positivita’ ad ADA o il titolo medio di ADA. Non vi era alcuna associazione tra la positivita’ ad ADA oil titolo medio di ADA e la variazione rispetto al basale della velocita’ di crescita annua (VCA) o del punteggio Z dell’altezza al mese 12. Non e’ stato rilevato alcun impatto degli ADA sierici sulle misurazioni farmacocinetiche plasmatiche di vosoritide. Popolazione pediatrica: il profilo di sicurezza di vosoritide negli studi clinici condotti in bambini di eta’ compresa tra 2 e < 5 anni e’ risultato simile a quello osservato in altri bambini (vedere paragrafo 5.1). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato sotto: Italia Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: i dati relativi all’uso di vosoritide in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicita’ riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, e’ preferibile evitare l’uso di vosoritide durante la gravidanza. Allattamento: dati farmacodinamici/tossicologici disponibili in animali hanno mostrato l’escrezione di vosoritide nel latte (vedere paragrafo 5.3). Il rischio per i neonati/lattanti non puo’ essere escluso. Vosoritide non deve essereutilizzato durante l’allattamento. Fertilita’: negli studi preclinicinon e’ stata osservata compromissione della fertilita’ maschile o femminile (vedere paragrafo 5.3).
Forma farmaceutica
POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE
Scadenza
24 MESI
Confezionamento
FLACONE