DENOMINAZIONE
XARENEL CAPSULE RIGIDE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Vitamina D e analoghi, colecalciferolo.
PRINCIPI ATTIVI
XARENEL 2.000 U.I. capsule rigide; 1 capsula contiene: colecalciferolo (vitamina D 3) 0,050 mg pari a 2.000 U.I. XARENEL 6.000 U.I. capsulerigide; 1 capsula contiene: colecalciferolo (vitamina D 3) 0,150 mg pari a 6.000 U.I. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
XARENEL 2.000 U.I. capsule rigide: capsula e banda di sigillatura della capsula: gelatina, titanio biossido (E171); contenuto della capsula: olio di oliva raffinato. XARENEL 6.000 U.I. capsule rigide: capsula:gelatina, titanio biossido (E171); banda di sigillatura della capsulagelatina, titanio biossido (E171), ossido di ferro giallo (E172); contenuto della capsula: olio di oliva raffinato.
INDICAZIONI
Prevenzione e trattamento della carenza di vitamina D. XARENEL capsule e’ indicato negli adulti e negli adolescenti di eta’ superiore a 12 anni.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; ipercalcemia, ipercalciuria; calcolosi renale (nefrolitiasi), nefrocalcinosi; insufficienza renale grave (vedere paragrafo 4.4); iervitaminosi D.
POSOLOGIA
Posologia. Prevenzione della carenza di vitamina D: la somministrazione preventiva di XARENEL e’ consigliata in tutte le condizioni caratterizzate da maggior rischio di carenza o da aumentato fabbisogno. E’ generalmente riconosciuto che la prevenzione della carenza di vitamina Ddeve essere effettuata: nella donna in gravidanza (ultimo trimestre);durante l’allattamento; nel soggetto anziano; nelle seguenti condizioni: esposizione solare insufficiente (e.g. soggetti confinati, soggetti ricoverati in ospedale o in strutture assistenziali) o inefficace (e.g. uso di indumenti protettivi, uso di filtri/schermi solari); intensa pigmentazione cutanea; regimi alimentari particolari (poveri di calcio, vegetariani, ecc.); patologie dermatologiche estese o malattie granulomatose (tubercolosi, lebbra, ecc.); uso concomitante di alcuni medicinali come anticonvulsivanti (barbiturici, fenitoina, primidone), glucocorticoidi (terapie corticosteroidee a lungo termine); patologie dell’apparato digerente (e.g. malassorbimento intestinale, mucoviscidosio fibrosi cistica); insufficienza epatica. Trattamento della carenza di vitamina D: la carenza di vitamina D deve essere accertata clinicamente e/o con indagini di laboratorio. Il trattamento e’ teso a ripristinare i depositi di vitamina D e sara’ seguito da una terapia di mantenimento se persiste il rischio di carenza, ad un dosaggio di vitamina D idoneo. Nella maggior parte dei casi e’ consigliabile non superare, in fase di trattamento, una dose cumulativa di 300.000 U.I., salvo diverso parere del medico. A titolo indicativo si fornisce il seguente schema posologico, da adattare a giudizio del medico sulla base della natura e gravita’ dello stato carenziale (vedere anche paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego”). Popolazione pediatrica: XARENEL capsule non e’ raccomandato nei bambini di eta’ compresa tra 0 e 12 anni a causa della forma farmaceutica in cui si presenta, per la difficolta’ di deglutizione. Per la somministrazione in questa popolazione e’ opportuno ricorrere ad altre forme farmaceutiche. Adolescenti (>12 anni). Prevenzione. Capsule da 2.000 U.I.: da 1 capsula ogni 4 giorni ad un massimo di 1 capsula a giorni alterni; capsule da 6.000 U.I.: da 1 capsula ogni 12 giorni ad un massimo di 1 capsula ogni 6 giorni. Trattamento: le dosi raccomandate sono comprese tra 1.000 U.I. e 4.000 U.I. al giorno di vitamina D 3. La dose e lo schema posologico devono essere adeguati a seconda dei livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo (25OHD) che si desidera raggiungere, della gravita’ della malattia e della risposta del paziente al trattamento. La posologia raccomandata e’ la seguente. Capsule da 2.000 U.I.: da 1 capsula a giorni alterni ad un massimo di 2 capsule al giorno. Capsule da 6.000 U.I.: da1 capsula ogni 6 giorni ad un massimo di 2 capsule ogni 3 giorni. Successivamente, possono essere prese in considerazione dosi piu’ basse, a seconda dei livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo (25OHD) chesi desidera raggiungere, della gravita’ della malattia e della risposta del paziente al trattamento. Adulti. Prevenzione. Capsule da 2.000 U.I.: 1 capsula a giorni alterni. In caso di fattori di rischio multipli, secondo giudizio del medico, il dosaggio puo’ essere aumentato fino a 1 capsula al giorno. Capsule da 6.000 U.I.: 1 capsula ogni 6-8 giorni. In caso di fattori di rischio multipli, secondo giudizio del medico, il dosaggio puo’ essere aumentato fino a 1 capsula ogni 3 giorni. Trattamento: le dosi raccomandate sono comprese tra 1.000 U.I. e 4.000U.I. al giorno di vitamina D 3. La dose e lo schema posologico devonoessere adeguati a seconda dei livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo (25OHD) che si desidera raggiungere, della gravita’ della malattia e della risposta del paziente al trattamento. La posologia raccomandata e’ la seguente. Capsule da 2.000 U.I.: da 1 capsula a giorni alterni ad un massimo di 2 capsule al giorno. Capsule da 6.000 U.I.: da 1 capsula ogni 6 giorni ad un massimo di 2 capsule ogni 3 giorni. Successivamente, possono essere prese in considerazione dosi piu’ basse, a seconda dei livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo (25OHD) che sidesidera raggiungere, della gravita’ della malattia e della risposta del paziente al trattamento. Gravidanza. Nell’ultimo trimestre di gravidanza. Capsule da 2.000 U.I.: 1 capsula a giorni alterni. Capsule da 6.000 U.I.: 1 capsula ogni 6-8 giorni. Tuttavia, nelle donne considerate carenti di vitamina D, a giudizio del medico, puo’ essere necessaria una dose piu’ elevata fino a 2.000 U.I. al giorno (2 capsule da 1.000 U.I. al giorno o 1 capsula da 2.000 U.I. al giorno o 1 capsula da 6.000 U.I. ogni 3 giorni). Popolazioni speciali. Insufficienza renale; in pazienti con compromissione renale da lieve a moderata: non e’ necessario alcun aggiustamento del dosaggio. Il colecalciferolo non deve essere somministrato a pazienti con grave compromissione renale. Modo disomministrazione: per uso orale. La capsula di XARENEL deve essere deglutita intera e non deve essere masticata o aperta. Si raccomanda di assumere XARENEL capsule durante i pasti (vedere paragrafo 5.2).
CONSERVAZIONE
XARENEL 2.000 U.I. capsule rigide: Conservare a temperatura inferiorea 30 gradi C. Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. XARENEL 6.000 U.I. capsule rigide: conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Non congelare. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dallaluce.
AVVERTENZE
In caso di somministrazioni prolungate con alti dosaggi, si consigliadi monitorare il livello sierico di 25-idrossi-colecalciferolo. Interrompere l’assunzione di XARENEL quando il livello sierico di 25-idrossi-colecalciferolo supera i 100 ng/ml (pari a 250 nmol/l). Pazienti coninsufficienza renale da lieve a moderata presentano un alterato metabolismo minerale e della vitamina D nella forma di colecalciferolo, percio’ se devono essere trattati con colecalciferolo, e’ necessario monitorare gli effetti sull’omeostasi di calcio e fosfato. Si deve considerare il rischio di calcificazione dei tessuti molli. Nei pazienti con insufficienza renale grave la vitamina D nella forma di colecalciferolo non e’ metabolizzata normalmente: pertanto, per tali pazienti dovrebbero essere utilizzate altre forme di vitamina D per mantenere un’adeguata omeostasi di calcio e fosfato. Questi pazienti necessitano di unagestione specialistica appropriata (vedere paragrafo 4.3). Nei pazienti anziani gia’ in trattamento con glicosidi cardiaci o diuretici e’ importante monitorare la calcemia e la calcinuria (vedere paragrafo 4.5). In caso di ipercalcemia o di insufficienza renale, ridurre la dose o interrompere il trattamento con Vitamina D. Per evitare un sovradosaggio, tenere conto della dose totale di vitamina D in caso di associazione con trattamenti contenenti gia’ vitamina D, cibi addizionati con vitamina D o in caso di utilizzo di latte arricchito con vitamina D. Nei seguenti casi puo’ essere necessaria una revisione dei dosaggi rispetto a quelli indicati: soggetti in trattamento con anticonvulsivanti o barbiturici (vedere paragrafo 4.5); soggetti in trattamento con terapie corticosteroidee (vedere paragrafo 4.5); soggetti in trattamento con ipolipidemizzanti quali colestipolo, colestiramina (vedere paragrafo 4.5); soggetti in trattamento con farmaci che riducono l’assorbimento dei grassi (orlistat, vedere paragrafo 4.5); soggetti in trattamentocon antiacidi contenenti alluminio (vedere paragrafo 4.5); soggetti obesi (vedere paragrafo 5.2); patologie digestive (malassorbimento intestinale, mucoviscidosi o fibrosi cistica); patologie dermatologiche estese; insufficienza epatica. Il prodotto deve essere prescritto con cautela a pazienti affetti da sarcoidosi e/o da iperparatiroidismo primitivo, a causa del possibile incremento del metabolismo della vitamina D nella sua forma attiva. In questi pazienti occorre monitorare il livello del calcio nel siero e nelle urine. In pazienti con storia di calcolosi renale devono essere monitorati i livelli di calcio e fosfato. Popolazione pediatrica: XARENEL 2.000/6.000 U.I. capsule rigide non e’indicato per i bambini di eta’ compresa tra 0-12 anni.
INTERAZIONI
In caso di trattamento con farmaci contenenti la digitale e altri glicosidi cardiaci, la somministrazione orale di calcio combinato con la vitamina D aumenta il rischio di tossicita’ della digitale (aritmia). E’ pertanto richiesto lo stretto controllo del medico e, se necessario, il monitoraggio elettrocardiografico e delle concentrazioni sierichedi calcio. Nei pazienti trattati con glicosidi cardiaci, e’ necessario ridurre la dose o sospendere il trattamento se la calciuria risulta essere maggiore di 300 ng/24 h (vedere paragrafo 4.4). Studi sugli animali hanno suggerito un possibile potenziamento dell’azione del warfarin quando somministrato con ergocalciferolo. Sebbene non vi siano simili evidenze con l’impiego di colecalciferolo e’ opportuno usare cautela quando i due farmaci vengono usati contemporaneamente. In caso di trattamento con diuretici tiazidici, che riducono l’eliminazione urinaria del calcio, e’ raccomandato il controllo delle concentrazioni sieriche di calcio. L’effetto della vitamina D 3 puo’ essere ridotto dall’uso concomitante di: anticonvulsivanti (es. carbamazepina, fenobarbital,fenitoina, primidone) o barbiturici, per inattivazione metabolica; corticosteroidi; alcuni antibatterici (es. rifampicina, isoniazide); l’effetto della vitamina D e’ diminuito da: antiacidi contenenti alluminio, in uso concomitante puo’ interferire con l’efficacia di XARENEL capsule; ipolipidemizzanti, quali colestiramina, colestipolo; orlistat. Un uso concomitante di preparati contenenti magnesio puo’ esporre al rischio di ipermagnesiemia. L’agente citotossico actinomicina e gli agenti imidazolici antifungini interferiscono con l’attivita’ della vitamina D3 inibendo la conversione della 25-idrossivitamina D3 in 1,25-diidrossivitamina D3 da parte dell’enzima renale, 25-idrossivitamina D-1-idrossilasi. Riduzioni della concentrazione sierica di vitamina D sono state osservate a seguito della somministrazione di dosi tra 300 e 1200 mg/die di ketoconazolo in soggetti sani. Tuttavia, studi di interazione tra ketoconazolo e Vitamina D non sono stati effettuati in vivo. L’ alcolismo cronico diminuisce le riserve di vitamina D nel fegato.
EFFETTI INDESIDERATI
Se la posologia e’ conforme alle effettive esigenze individuali, XARENEL e’ ben tollerato, grazie anche alla capacita’ dell’organismo di accumulare il colecalciferolo nei tessuti adiposi e muscolari (vedere paragrafo 5.2). Gli effetti indesiderati segnalati con l’uso della vitamina D sono riportati di seguito. Le frequenze stimate degli eventi si basano sulla seguente convenzione: comune (>=1/100, <1/10), non comune(>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo’ essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilit?. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: ipercalcemia [secondaria a ipervitaminosi, che pu? manifestarsi solo in caso disovradosaggio o in seguito ad un uso prolungato e incontrollato (vedere paragrafo 4.9)]; raro: appetito ridotto, sete. Non nota: polidipsiadisturbi psichiatrici. Raro: sonnolenza, stato confusionale. Patologie del sistema nervoso. Non nota: cefalea. Patologie gastrointestinali.Raro: stipsi, flatulenza, dolore addominale, nausea, diarrea; non nota: vomito, disgeusia, bocca secca patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: eruzione cutanea, prurito, orticaria. Patologie renali e urinarie. Non comune: ipercalcinuria; non nota: nefrocalcinosi, poliuria, insufficienza renale patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raro: astenia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale disegnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: quando necessario, la vitamina D puo’ essere assunta durante la gravidanza. Il sovradosaggio di vitamina D deve essere evitato in gravidanza durante i primi 6 mesi in quanto puo’ avere effetti tossici. Esiste una correlazione tra eccesso di assunzione o estrema sensibilita’ materna alla vitamina D durante la gravidanza e ritardo dello sviluppo fisico e mentale del bambino, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia. L’ipercalcemia materna puo’ anche portare alla soppressione della funzione paratiroidea nei neonati con conseguente ipocalcemia, tetania e convulsioni. Allattamento: quando necessario, la vitamina D puo’ essere prescritta durante l’allattamento. Tale supplemento non sostituisce la somministrazione di vitamina D nel neonato. La vitamina D e i suoi metaboliti si ritrovano nel latte materno. Questo aspetto deve esser preso in considerazione quando si somministra al bambino ulteriore vitamina D. Fertilita’: non ci sono dati relativi agli effetti del colecalciferolo sulla fertilita’.
Forma farmaceutica
CAPSULE RIGIDE
Scadenza
24 MESI
Confezionamento
BLISTER